Ad
Tag

2018

Browsing

Il nostro dovere di trasparenza è un tuo diritto! Giornata della Trasparenza 2018

Il 19 dicembre 2018 è la giornata della trasparenza! Un’occasione unica per conoscere i tuoi diritti di cittadino.

Cosa vuol dire trasparenza?

Trasparenza vuol dire rendere il cittadino partecipe di tutte le attività della PA. Conoscere, partecipare e tutelare sono alla base del nuovo rapporto tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione. La trasparenza diventa uno strumento fondamentale per contrastare la corruzione e assicurare l’imparzialità dell’amministrazione nel perseguire l’interesse collettivo.

Quali norme regolano questo principio?

Un tempo il cittadino non era al corrente delle attività delle amministrazioni pubbliche. Le amministrazioni hanno aperto le porte al pubblico per la prima volta con la legge n. 241 del 1990.  La norma, nota anche come legge sulla trasparenza amministrativa, ha rinnovato completamente questo rapporto, introducendo il diritto di accesso agli atti amministrativi e strumenti consultivi. La riforma del 2009 ha ulteriormente marcato questo principio promuovendo il monitoraggio e la verifica dei risultati dell’attività pubblica. La legge del 2012 n.190 ha previsto varie disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione. Infine, il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 ha riordinato la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

Come cittadino oggi eserciti quindi una funzione di controllo sui risultati prodotti dall’amministrazione per il bene pubblico, e disponi di diversi strumenti di dialogo e consultazione a tutela dei tuoi diritti.

Abbiamo rinnovato i nostri canali di accesso

Nella sezione Amministrazione Trasparente puoi consultare liberamente le informazioni che riguardano l’organizzazione e l’attività del nostro Ente e conoscere nel dettaglio i compiti istituzionali svolti, gli obiettivi e i risultati conseguiti.

La Carta dei Servizi è un ottimo strumento di partecipazione e conoscenza, in cui trovi tutti i servizi offerti, le indicazioni di come usufruirne e gli standard di qualità garantiti.

L’URP si rigenera e diventa disponibile anche online, offrendo un servizio di orientamento e di accompagnamento nei procedimenti per le imprese e per i cittadini.

L’Accesso agli atti online ti permette di richiedere l’accesso a documenti, dati e informazioni.

Il nostro dovere è quello di garantirti un’amministrazione responsabile, efficiente e sempre capace di miglioramento. Il tuo diritto è quello di utilizzare costantemente gli strumenti che ti mettiamo a disposizione per essere informato e aggiornato sulle nostre attività.

Cogli l’occasione!

Arriva il vademecum sull’e-commerce per le imprese della moda

Insieme a Netcomm e in collaborazione con Federazione Moda Italia, ti presentiamo la guida: “L’e-commerce nella moda – tra buone prassi e obblighi di legge”

COME NASCE LA GUIDA E-COMMERCE E PERCHÉ CONSULTARLA

Il vademecum nasce dall’esigenza di fornire ai merchant che hanno o vogliono aprire un e-commerce nel settore moda una guida utile a ricordare sia le norme in vigore  in tema di vendita online,  sia quelle in tema di etichettatura e diritti dei consumatori.

Lo sviluppo del digitale nel commercio è, oggi più che mai, all’ordine del giorno; essere presenti online apre le porte a nuovi consumatori e a nuove prospettive di business . Consultare la guida vuol dire essere informati sui diritti e doveri del venditore o dell’acquirente, contribuendo alla crescita di un mercato online ragionevole, chiaro e corretto.

I PUNTI FONDAMENTALI DELLA GUIDA E-COMMERCE

  1. Se non hai mai aperto un esercizio commerciale in Italia, devi:
  • trasmettere al Registro delle Imprese presso la Camera di commercio competente per territorio (dove è la sede legale l’impresa) la richiesta di iscrizione tramite la Comunicazione Unica
  • inviare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) allo sportello SUAP del comune dove intendi avviare l’attività

Se invece l’impresa è già operativa e possiedi i permessi per la vendita, è sufficiente provvedere all’aggiornamento dei dati presso la Camera di Commercio.

  1. La regolamentazione dell’e-commerce: i contenuti rivestono un ruolo molto importante nella gestione del sito e-commerce. Esistono alcuni obblighi informativi che devono essere esposti in maniera chiara e visibile sul portale;
  2. Le regole per chi vende online nel fashion: approfondisci la normativa europea relativa all’etichettatura dei prodotti tessili per scoprire quali sono i requisiti necessari per la messa a disposizione sul mercato comunitario;
  3. Clausole tipo in tema di recesso e garanzie: impostare bene le condizioni generali di vendita vuol dire disporre il consumatore dei suoi diritti e rispondere ai tuoi interessi di business;
  4. Non dimenticare la normativa sulla privacy;
  5. Tutela della proprietà intellettuale: argina il fenomeno della contraffazione;
  6. I trustmark, sigilli o loghi di qualità, sono nati con l’obiettivo di veicolare la fiducia nell’acquisto e sono i parametri di valutazione del consumatore;
  7. Consulta la check-list dell’e-commerce per verificare la conformità della tua attività online.

📖 VUOI LEGGERE LA GUIDA COMPLETA?

Vai al vademecum e-commerce nella moda!

Per ulteriori approfondimenti invece,  consulta il nostro sito web.

Firma digitale remota: firma i tuoi documenti con smartphone, tablet o PC

Firma digitale remota: sottoscrivere un documento non è mai stato così semplice!

✔ COS’È

La firma digitale remota è un’estensione della firma digitale con cui puoi gestire il processo di firma tramite una Username, una Password e una Password OTP  senza ricorrere all’utilizzo di dispositivi smart-card o Token USB.  A differenza della firma digitale, la firma remota ha una durata di 2 anni; una volta scaduta devi richiederne nuovamente il rilascio.

💡 A COSA SERVE

Con la firma digitale remota puoi sottoscrivere un documento in qualsiasi momento: dal tuo smartphone o tablet tramite l’applicazione  oppure da PC  tramite la firma 4NG.

❓ COME FUNZIONA

La firma remota può essere attivata solo dopo aver acquistato un dispositivo di firma digitale: successivamente ciascun strumento vive e funziona separatamente.

✅ COME OTTENERE LA FIRMA DIGITALE REMOTA

Hai già un dispositivo di firma digitale (smart-card o chiavetta)?
Puoi attivare la firma remota:

RICORDA DI PORTARE CON TE

  • il dispositivo di firma digitale rilasciato dalla Camera di commercio
  • documento d’identità (in corso di validità) e Codice Fiscale
  • un indirizzo di posta elettronica
  • cellulare

Non hai ancora un dispositivo di firma digitale (smart-card o chiavetta)?
Prima di richiedere la firma remota, ti serve la firma digitale. Qui ti spieghiamo come ottenerla!

 

🆘  ATTIVAZIONE: SERVE AIUTO?

Dopo la fase di rilascio, hai 30 giorni per:

  • provvedere all’attivazione in autonomia
  • usufruire dell’assistenza specialistica gratuita presso i nostri sportelli per attivare la firma digitale remota e fare formazione sul suo utilizzo (agli sportelli, dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:30)

L’ “Io” digitale

Identità digitale (SPID), firma digitale e firma digitale remota: qual è la differenza?

Negli ultimi anni si è verificato un cambiamento radicale legato all’identità personale e al mondo digitale e l’obiettivo di dematerializzare i documenti e migliorare i servizi ha generato l’esigenza di far valere la propria identità nel web. Oggi, grazie alle nuove tecnologie software e hardware, puoi accedere alle piattaforme della Pubblica Amministrazione con credenziali univoche e firmare digitalmente i documenti, anche in mobilità.

Chiariamo alcuni aspetti riguardo la funzione e l’utilizzo di questi nuovi strumenti digitali.

Prima di tutto devi sapere che firma digitale (e remota), CNS e SPID sono tutti strumenti legati all’identità personale e quindi non esistono livelli aziendali di tali strumenti.

 ✔ I SISTEMI PER L’AUTENTICAZIONE: SPID e Carta nazionale dei servizi (CNS)

➡ Lo SPID è il Sistema di identità digitale che ti permette, con credenziali univoche e una password OTP,  l’accesso alle piattaforme della Pubblica Amministrazione. Da privato cittadino puoi farne richiesta ed utilizzarlo per accedere a bandi di concorso o a servizi della PA (es. INPS, Fascicolo sanitario elettronico, sito della Regione, etc.); nel caso in cui l’identità SPID sia legata a te che ricopri il ruolo di legale rappresentante o titolare d’impresa (questo viene verificato dal codice fiscale), puoi accedere a servizi connessi alla tua impresa come il Cassetto digitale dell’imprenditore o la Fatturazione elettronica.

➡ La Carta Nazionale dei Servizi o CNS è un dispositivo che contiene un “certificato digitale” di autenticazione personale, puoi identificarti in rete e consultare i tuoi dati personali resi disponibili dalle pubbliche amministrazioni direttamente online come ad esempio i referti medici sul sito web della tua ASL. La Carta Nazionale dei Servizi o CNS può essere contenuta nella tessera sanitaria dotata di chip (e per la quale hai richiesto all’ASL il rilascio del relativo pin), all’interno delle firme digitali e nella carta d’identità elettronica.

🖋 I DISPOSITIVI PER LA FIRMA: firma digitale e firma remota

➡ La firma digitale è un dispositivo (in formato smartcard o Token USB) con cui puoi firmare digitalmente i tuoi documenti con la stessa valenza della firma autografa, conferendogli quindi  autenticità, integratività, affidabilità e validità legale.

La firma digitale è uno strumento che si sta diffondendo a seguito degli obblighi di fatturazione elettronica imposti dalla legge, ma è errato affermare che sia un dispositivo aziendale poiché al suo interno contiene un certificato digitale di sottoscrizione a nome del titolare del dispositivo (privato cittadino che ricopre il ruolo di legale rappresentante o titolare d’impresa).

📢  Le cose utili da sapere sul dispositivo di firma digitale
Non puoi delegare la richiesta del dispositivo
Non puoi cedere il dispositivo e il suo utilizzo (neanche tramite delega)
Puoi rinnovarlo solo una volta dopo 3 anni
Devi richiedere ai nostri sportelli la revoca del certificato in caso di furto o smarrimento

➡ La firma digitale remota è un’estensione della firma digitale «oltre l’hardware» che ti consente di firmare digitalmente senza utilizzare dispositivi fisici. Su smartphone e tablet ti basta installare l’app, invece da PC puoi utilizzare la firma 4NG.

🆘 SERVE AIUTO?

Ci sono le nostre assistenze specialistiche gratuite per

  • le informazioni su firma digitale, firma remota, SPID
  • formazione su tutti i servizi digitali che offriamo

Vieni agli sportelli di Milano in via Meravigli 11, dal lunedì al venerdì dalle 09:30 alle 12:30, seguendo l’indicazione ” Assistenza agli strumenti”!

Fatturazione elettronica: cos’è e come funziona

Rendi la tua impresa digitale con il nuovo strumento di fatturazione elettronica.

Ma cos’è la fatturazione elettronica? A cosa serve? E quali sono i suoi vantaggi?

Fatturazione elettronica

✔ COS’È

La fatturazione elettronica è un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture che permette di abbandonare il supporto cartaceo e i relativi costi di stampa, spedizione e conservazione.

💡 A COSA SERVE

Con la fatturazione elettronica:

  • riduci i costi di gestione e archiviazione, semplificando i tuoi processi
  • tutti i tuoi documenti fiscali, in formato elettronico, sono interamente tracciabili; contribuisci così alla  prevenzione dell’evasione fiscale.

👍 VANTAGGI

Grazie al formato elettronico delle fatture assicuri l’autenticità del tuo documento, l’integrità del contenuto e la sua leggibilità dal momento dell’emissione fino al termine del periodo di conservazione (dieci anni).

La fattura digitale diminuisce  i margini di errore nell’intero ciclo di vita delle fatture.

Come impresa puoi azzerare completamente i costi di stampa, di eventuale spedizione e i costi delle marche da bollo.

Interagisci con clienti, commercialisti, Pubbliche Amministrazioni in maniera semplice, digitalizzando tutto e senza necessità di carta e spazi fisici dove conservare la tua documentazione.

Qualche dato

Un’impresa che emette oltre 3000 fatture l’anno, se sceglie le fatture elettroniche può risparmiare tra 7,5 e 11,5 euro a fattura*.
E la stessa cosa vale anche se ne emetti meno di 3000! 😉

(Fonte: Osservatorio Fatturazione Elettronica del Politecnico di Milano)

❓ COME FUNZIONA E COME ATTIVARE LA FATTURAZIONE ELETTRONICA

FATTURAZIONE ELETTRONICA: ATTIVALA QUI!

✅ DA DOVE NASCE

La Legge 24 dicembre 2007 n. 244, nota come Finanziaria del 2008, con l’articolo 1, ai commi dal 209 al 213, istituisce l’obbligo di emissione, trasmissione, conservazione e archiviazione delle fatture nel nuovo formato elettronico nei rapporti commerciali con la Pubblica Amministrazione.