Bisogni delle imprese e accesso al credito in tempo di crisi Tra il 2005 e il 2013 in Italia il rapporto tra fabbisogno finanziario dell’impresa e investimenti fissi lordi è salito dal 35,7% al 44,7% con un picco del 61,8% nel 2008, secondo una recente elaborazione del Consorzio Camerale per il credito e la Finanza sulla base di dati Bankitalia . Contemporaneamente però è diminuito dal 37,4 al 31,4%, il rapporto tra valore aggiunto al netto dei costi di personale e di struttura – cosiddetto MOL – e valore aggiunto complessivo, determinando di fatto una diminuzione del livello di autofinanziamento delle imprese. La crescente necessità di reperire capitali ha comportato una aumento della dipendenza dal credito bancario, il cui accesso è stato sottoposto a condizioni sempre più restrittive. Non a caso, il credito alle imprese, secondo la stessa elaborazione , ha registrato una flessione del 6% nel periodo settembre 2012-settembre…
La tutela dei nomi a dominio dalla pirateria informatica
WWW, quanto vali: i danni da cybersquatting Sarà capitato a tutti di digitare in modo errato il nome a dominio di un sito web: ad esempio goggle.it al posto di google.it oppure yotube.com al posto di youtube.com. In molti di questi casi, il risultato è quello di approdare su un dominio diverso da quello originariamente cercato, ma somigliante, ad esempio, per l’uso di loghi o di una struttura delle pagine web volutamente simile. E spesso, dietro questo meccanismo, si nasconde la malafede. E’ il fenomeno del “Typosquatting”, che conta sull’errore di digitazione dell’utente per trarne profitto, prevalentemente inserendo pubblicità nel sito typosquatted Questa pratica illecita rientra in una più diffusa categoria di atti di pirateria on line, il cybersquatting .Il termine indica l’appropriazione di un nome a dominio da parte di chi lo registra senza averne alcun diritto, una pratica resa possibile dalla regola “first come, first served” che prevede…
Milano capitale dell’innovazione a cavallo tra due Expo
Correva l’anno 1906: Giosuè Carducci, primo italiano, vinceva il nobel per la Letteratura, eruttava il Vesuvio, nasceva la Federazione Calcio Torino e si teneva la prima edizione delle Targa Florio. E Milano? Nel 1906 la città meneghina ospitava il primo Expo italiano. L’evento “fratello maggiore” di Expo2015 si svolse infatti tra aprile e novembre di quell’anno e, com’è palpabile anche da alcune cronache del tempo , l’atmosfera era quella delle grandi occasioni, con la consapevolezza che si trattava di un’opportunità imperdibile per il futuro della città. Allora come ora. Nel 1906 con la scelta del “trasporto” come tema dell’Esposizione universale, Milano ha potuto ribadire la sua centralità nel sistema delle connessioni materiali nazionali e internazionali e l’innata capacità di stare al passo con l’innovazione e il progresso tecnologico. Tutti i simboli di questo Expo dei primi ‘900 vanno infatti in questa direzione: dal simbolo per eccellenza cioè il Traforo del…
A Milano il Capodanno è in famiglia
Immancabile il cenone con spumante e cotechino Il capodanno dei milanesi? Una festa in famiglia visto che il 68,9% dei meneghini si prepara ad accogliere il 2014 a casa o tutt’al più consumando il cenone con gli amici (28,1%) o i parenti (25,1%) . Lo rivela una recente indagine della Camera di Commercio di Milano su 801 italiani, 267 a Milano e altrettanti a Roma e a Napoli. La tendenza “casalinga” – in gran parte figlia della crisi – era stata già rilevata dalla stessa indagine in occasione del Natale, trascorso a casa propria dal 53,3% dei milanesi e dal 28,3% a casa di parenti. E Capodanno in famiglia sia allora, ma senza rinunciare del tutto alla festa in tavola che complessivamente costerà a ogni milanese 80 euro. Una parte è certamente destinata a garantire alcune tradizioni irrinunciabili. Prima di tutto, sempre secondo la ricerca della Camera di Commercio, lo…
Diventare agente immobiliare
Quanti sono gli agenti immobiliari ? Secondo i dati della Camera di Commercio di Milano sono 3.662 a Milano le imprese attive nel settore della mediazione immobiliare, età media dei titolari 46 anni, ed è un comparto ancora decisamente maschile, solo un titolare su quattro è donna. In tre anni le imprese sono aumentate del 7%, due punti percentuali in più rispetto all’incremento medio italiano che ha portato il totale nazionale a oltre 42mila imprese. In particolare a Milano sono le società a responsabilità limitata con socio unico a crescere di più , mettendo a segno un +17% . Insomma il settore, a livello numerico cresce e tende a preferire forme di impresa più organizzate Ma il mercato della casa come sta andando? La recente “Rilevazione dei prezzi degli Immobili sulla piazza di Milano e Provincia” effettuata da OSMI Borsa Immobiliare in collaborazione con FIMAA Milano Monza & Brianza nel secondo semestre 2013…