Proprio oggi all’Urban Centre di Milano è stato presentato un interessante progetto che si muove nell’ambito della realtà imprenditoriale del settore agroalimentare e delle scienze della vita. Alimenta2Talent si basa sull’attività di Alimenta, incubatore gestito dal Parco Tecnologico Padano rivolto alle imprese innovative che ha come obiettivo la multidisciplinarietà e la valorizzazione dei team misti formati da talenti (italiani e non) provenienti dall’estero e giovani italiani. Un po’ per il ritorno ai piaceri genuini della vita, un po’ per il dilagare di una tavola sana ed ecosostenibile, il settore alimentare sta attraversando un periodo vivace e creativo. Il fenomeno è senza dubbio di costume ma è anche e soprattutto di responsabilità sociale e innovazione. Molte della tante iniziative nate recentemente, infatti, si inseriscono nell’ottica della filosofia portante di Expo 2015 Nutrire il pianeta. Energia per la vita. Ai tavoli tematici dedicati all’argomento partecipano alcune startup significative di questo panorama: come…
Speed Mi Up, l’officina innovativa di Milano
In Italia le idee innovative non mancano, per questo c’è bisogno di un aiuto concreto che le sostenga strategicamente ed economicamente nel passaggio da progetti a realtà. Le nostre città si stanno allineando con le tendenze internazionali e Milano si sta muovendo in questa direzione con una serie di iniziative sempre più mirate alla crescita dell’ecosistema delle nuove imprese. Una delle ultime è stata presentata a Milano lo scorso 28 gennaio, si chiama Speed Mi Up ed è un’inziativa realizzata da Camera di commercio di Milano con il Comune di Milano e con l’Università Bocconi. Si tratta di un’Officina di imprese e professioni specializzata nello sviluppo di competenze di business e management e focalizzata sull’attività di accelerazione di crescita di imprese innovative. La missione di Speed Mi Up è di favorire la nascita di startup innovative, di sostenere lo sviluppo di giovani lavoratori autonomi e rafforzare il networking tra imprese,…
Milano capitale delle startup
La realtà delle startup in Italia sta crescendo e Milano è senza dubbio la città in cui questo ecosistema sta trovando terreno fertile per mettere radici e allargare i propri orizzonti. Le startup milanesi sono infatti più di 27.000, di cui più di un terzo è costituito da giovani sotto i 35 anni. E questi numeri stanno a significare anche crescita dell’occupazione creata, con le 31.000 persone attive nell’ambito. Alla luce di questi dati, e in seguito alla conversione in legge del decreto sviluppo bis del 13 dicembre, Camera di commercio di Milano e Comune di Milano hanno deciso di promuovere la nascita di un comitato per Milano capitale delle Startup che rappresenti un momento di confronto continuativo tra i componenti dell’ecosistema presenti sul territorio. Il comitato si è messo subito al lavoro producendo, in questi mesi di attività, la Carta di Milano capitale delle Startup, un documento in cui…
Srl semplificate: un’impresa al costo di un caffè ?
C’è una novità che il 2012 lascia ai giovani aspiranti imprenditori: è la possibilità, per gli under 35, di aprire una società a responsabilità limitata semplificata (Srls) con un solo euro. La nuova forma giuridica delle “srl semplificate” presenta 3 differenze fondamentali rispetto a quelle ordinarie: 1. il capitale sociale modesto, compreso da 1,00 euro e 9.999,99 euro 2. i soci che devono essere persone fisiche di età inferiore ai 35 anni (è vietato cedere quote a persone che hanno compiuto o superato i 35 anni); 3. l’amministrazione della società che può fare capo solo ai soci della srl e non a soggetti estranei. Al di là dei requisiti specifici, questa nuova forma societaria si distingue per il basso livello di formalità e i costi ridotti. Per costituire la srl semplificata non serve infatti dotarsi di uno specifico statuto: l’atto costitutivo (che non deve avere data antecedente al 29 agosto…
Il vero panettone? Ha i colori del Duomo
Sono tante le versioni sull’origine del dolce natalizio tramandate nei secoli: secondo alcune il nome pan de ton potrebbe derivare da “pane di Toni”, lo sguattero al servizio di Ludovico il Moro che inventò l’impasto, secondo altre da “pane di tono” cioè di lusso, che almeno il giorno di Natale potevano mangiare sia gli aristocratici sia i plebei. Qualunque sia la sua storia, i milanesi non possono rinunciare al panettone, che tiene nonostante la crisi e continua a essere considerato uno dei simboli più rappresentativi della città lombarda. Da alcune indagini della Camera di commercio di Milano risulta essere il dolce più acquistato (dall’87,2 % dei milanesi), preferibilmente quello dall’impasto classico con uvetta e canditi, e anche il più famoso in Europa con il suo 30 % di citazioni online in materia di dolci delle feste (seguito dai gingerbread cookies, i candy canes, l’inglese Christmas pudding, il tedesco stollen e il francese bûche de Noël). Proprio per salvaguardare questa tradizione…