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2019

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È arrivato il Digital Mentor, l’esperto 4.0 per le imprese che innovano

Vuoi essere protagonista della digital transformation e non sai da dove partire? Devi lanciare un nuovo prodotto ma non sai come fare nella galassia di internet? Arriva in tuo aiuto il Digital Mentor, una figura professionale altamente specializzata e messa a disposizione gratuitamente dalla nostra Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi nell’ambito del progetto Punto Impresa Digitale – Unioncamere.

Nato a marzo 2019, il servizio Digital Mentor è dedicato a tutte le imprese che, consapevoli delle potenzialità del web, vogliono sviluppare un percorso di trasformazione digitale avvalendosi di un supporto specialistico per la scelta delle strategie e di progetti di innovazione.

Chi sono i Digital Mentor?

Un network di professionisti, manager e/o imprenditori con forti competenze sulle tecnologie abilitanti del Piano Nazionale Impresa 4.0, che mettono la loro esperienza a disposizione delle micro, piccole, medie imprese e start up del territorio collaborando con i Digital Promoter del Punto Impresa Digitale.

Come iniziare: dalla valutazione al Digital Mentor

Il primo passo che l’impresa compie col nostro Punto Impresa Digitale è l’individuazione delle aree di miglioramento nei processi azienzali ed i possibili percorsi di innovazione tramite gli strumenti Selfie 4.0Zoom 4.0. A seconda dei risultati emersi nel report, l’impresa potrà essere accompagnata, tra gli altri, anche verso il servizio di Mentoring.

Partendo proprio dal report iniziale, il Digital Mentor elabora soluzioni per le esigenze dell’impresa declinandole in progetti concreti con un action plan condiviso. Un lavoro su misura che parte dall’analisi del contesto, della tipologia di azienda/prodotto, dai canali di distribuzione fino al piano d’azione finale.

Da sapere

  • Il Mentor può eventualmente definire un action plan con le possibili attività da realizzare insieme Mentee e conseguenti al programma di mentoring. Queste attività potranno essere realizzate a titolo oneroso solo a conclusione del programma di mentoring e con accettazione del Mentee.
  • Il Mentor si impegna a predisporre un timing di pianificazione dell’attività previste dal programma di mentoring e, a conclusione, un report contenente i risultati delle attività realizzate.

Digital Mentor: il caso della startup Spireat

Ti raccontiamo un caso di successo del servizio Digital Mentor del nostro Punto Impresa Digitale.

L’imprenditore agricolo bio Stefano Lanzoni e il biologo con dottorato in alghe Antonio Idà fondano l’impresa Spirufarm dando vita al marchio Spireat dedicato a prodotti alimentari a base di alga Spirulina. L’alga è coltivata e trattata in Italia da Spirufarm, mentre i prodotti sono commercializzati dalla startup innovativa Algaria (vincitrice della ING Challenge “Everyday Green”), online e in alcuni negozi specializzati.

Sebbene l’azienda Spirufarm sia molto forte dal lato prodotto, si è rivolta al nostro Punto Impresa Digitale per avere supporto nel rafforzare la parte commerciale e:

  • potenziare le attività di marketing,
  • dare una spinta alle vendite online
  • rivedere il post vendita online

Cosa è stato fatto nel percorso Digital Mentor

Per iniziare, sono stati individuati i diversi target per i vari prodotti e le azioni più adatte per valorizzare quelli meno conosciuti.

Come spesso accade nelle startup, anche per Spireat il budget per i piani pubblicitari è limitato, così si è deciso di puntare sull’attività di PR online, analizzando come essere attivi sui vari social preparando un piano editoriale che raccontasse la spirulina, coinvolgendo influencer e community.

Attraverso l’uso di un CRM (Customer Relationship Management) il Digital Mentor ha definito un sistema di ingaggio in grado di trasformare i contatti in clienti e i clienti in ambassador del prodotto.

Su Linkedin sono arrivati i primi risultati con richieste di contatto da parte di alcuni distributori food.

L’e-commerce è partito e cresce ogni mese sia sul sito Spireat che su Amazon, con un incremento medio del 103%, risultato che dimostra come, partendo da piccoli numeri e con poco budget SEM, il team sia riuscito a far decollare le vendite grazie a strategie di PR online, SEO e direct marketing.

“L’ingresso nel programma del Punto Impresa Digitale ha segnato un cambio di passo per noi e per la commercializzazione del nostro prodotto – afferma il founder di Spireat, Antonio Idà – attivando un processo di crescita virtuoso incentrato sul marketing online”.

IL DIGITAL MENTOR CHE HA SEGUITO SPIREAT

Silvia Pugi
Digital Mentor PID e Business Angel
Profilo Linkedin

silvia-pugi

Vuoi sapere di più sul Digital Mentoring o valutare il livello di maturità digitale della tua impresa?

Prenota un appuntamento gratuito con i nostri Digital Promoter!

Conversazioni 4.0: l’intelligenza artificiale e il futuro delle imprese

Gli impatti sull’etica e sulla privacy

🗓 9 ottobre 2019  | 📍 Palazzo Giureconsulti, Sala Colonne – Piazza Mercanti, 2 – Milano

Conversazioni 4.0, il ciclo di incontri dedicati alla trasformazione digitale: approfondimenti, opportunità e strumenti a disposizione delle piccole e medie imprese per la crescita 4.0.

Abbiamo dedicato il secondo appuntamento di Conversazioni 4.0 all’Intelligenza Artificiale e gli impatti sull’etica e la privacy, un tema centrale e imprescindibile per uno sviluppo sano e sostenibile del nostro sistema economico e della società.

L’Europa è in contrapposizione con le strategie di USA da una parte e Cina dall’altra. Il vecchio continente vuole creare un utilizzo dell’Intelligenza Artificiale etico ed affidabile: se questo riuscirà a consolidarsi, le aziende saranno incentivate a creare prodotti e servizi in cui l’etica è parte del loro vantaggio competitivo, e saranno così le società europee in primis ad avvantaggiarsene.

Questo sarebbe lo sviluppo auspicabile dell’Intelligenza Artificiale e del sistema economico che vi ruota intorno, ma bisognerà vedere come si assesterà il mercato nei prossimi anni. Intanto quel che si nota è un ritardo in Italia nelle infrastrutture di rete e nella digitalizzazione dei processi produttivi. Inoltre le imprese sono ferme, sia perché spaventate sia perché disorientate davanti ad un fenomeno nuovo di cui si conosce poco.

Ecco che, per prendere le misure, sono fondamentali i dati a disposizione e gli approfondimenti con metodologie e algoritmi.

Tra i relatori dell’evento, Nicola Gatti, docente del Politecnico di Milano e membro di AIxIA, ha affermato: Aziende e Università dialogano ancora troppo poco tra loro, così non si conoscono i problemi concreti delle aziende. L’Intelligenza Artificiale è un cappello con dentro tantissime aree, tantissime applicazioni e tecniche diverse e capire quali sono le opportunità è cruciale. Per fare ciò, le aziende si devono informare prima, cercare di capire come sfruttare le potenzialità e cosa poter fare in futuro”.

Poi la voce dell’imprenditore presente, Fabrizio Milano d’Aragona CEO di Datrix, una società che fonda il proprio core business sul data driven e segna il solco per le aziende: Le soluzioni applicative basate su sistemi di Intelligenza Artificiale possono rappresentare un’opportunità di crescita per le PMI italiane, considerando soprattutto il crescente diffondersi delle piattaforme digitali. Si parla spesso dei rischi potenziali associati all’Intelligenza Artificiale, piuttosto che sulla necessità per le imprese di dover integrare nuove soluzioni basate su di essa.

L’adozione dell’Intelligenza Artificiale nelle attività di business, unite alla capacità di analizzare dati tra di loro molto differenti, sarà un fattore determinante per la trasformazione digitale delle aziende. Le soluzioni, per esempio, che permettono di analizzare con più efficacia i mercati di sbocco o di individuare in modo più profondo e articolato i target di clientela, oppure soluzioni applicative che lavorano specificamente per acquisire prospect qualificati, oggi sono molto accessibili e non necessitano di significativi investimenti in IT o in team di Data Science dedicati”.

Per quanto riguarda la privacy infine, la migliore difesa per tutti siamo noi. Ruben Razzante Docente Dir. dell’informazione e privacy – Cattolica di Milano e Lumsa Roma ha affermato: “Prima di pubblicare qualsiasi dato/foto che ci riguardi dobbiamo contare fino a dieci. Ricordiamoci che meno pubblichiamo e meno i nostri dati saranno utilizzati da altri. Con l’entrata in vigore del GDPR, Regolamento sulla privacy europeo, si ha avuto una tutela importante ed uniforme.

Gli strumenti non mancano, ci sono i codici deontologici che traducono il principio etico e quindi consentono ai colossi del web di attivare delle policy a garanzia dei diritti dei cittadini; poi c’è un dibattito dottrinale molto acceso su come garantire al meglio i cittadini dall’attività di profilazione invadente e la giurisprudenza con le sue numerose sentenze illuminanti che hanno riconosciuto il diritto alla privacy sia ai cittadini sia alle imprese.”

Vi diamo appuntamento al 4 dicembre 2019 per il terzo incontro di “Conversazioni 4.0”! 

Vuoi conoscere i servizi gratuiti del nostro Punto Impresa Digitale per la tua impresa?

Bandi di contributo, formazione, assistenza ed eventi.

PID #FacceDaInnovazione: l’impresa Coronet

#FacceDaInnovazione: il format in quattro chiacchiere con gli imprenditori che hanno deciso di innovare, cogliendo le opportunità dell’Industria 4.0., supportati anche dal Punto Impresa Digitale (PID) della nostra Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi.

Gualtiero Bracciforti | CFO @ Coronet

Ciao Gualtiero, raccontaci!
Di cosa si occupa la tua azienda e qual è l’innovazione che la contraddistingue?

Coronet è un’azienda che ha 50 anni di storia e si occupa di fabbricazione di pelli sintetiche per applicazioni nei settori dell’abbigliamento, delle calzature e interni d’auto. Puntiamo sull’eco-compatibilità sviluppando prodotti innovativi a basso o nullo impatto ambientale.  La tecnologia su cui abbiamo investito è l’integrazione orizzontale e verticale.

E se dovessi spiegare l’integrazione verticale e orizzontale a tua nonna?

Permette di mescolare in modo automatizzato gli ingredienti della nostra ricetta per realizzare la nostra pelle sintetica. Un po’ come un grosso impastatore!

Cosa significa per te innovazione?

Eco-compatibilità, perché Coronet ha una vocazione per tutto quello che è green e per la realizzazione di prodotti riciclabili e rispettosi dell’ambiente.

Come hai conosciuto il nostro Punto Impresa Digitale?

Attraverso la Newsletter Camera News che ricevo ogni 15 giorni.

Quali servizi PID hai utilizzato per il tuo progetto d’impresa?

Tutto è iniziato con il questionario di autovalutazione della maturità digitale Selfie 4.0, dopodichè siamo stati contattati da un Digital Promoter che è venuto nella nostra sede per approfondire la valutazione in modo guidato con lo Zoom 4.0.  Abbiamo ottenuto finanziamenti per innovare i nostri progetti aziendali

Prima e dopo: com’è cambiato il tuo modo di fare impresa?

È cambiato l’approccio verso le tecnologie digitali; abbiamo imparato a usarle nei nostri processi e valutato quanto siano migliorati.

Quali sono, secondo te, le competenze necessarie per un giovane che vuole lavorare in questo settore?

Servono competenze scientifiche, principalmente in ambito chimico, e un forte spirito imprenditoriale.
L’Italia è un ottimo punto di partenza poiché il suo punto di forza è essere la culla della creatività.

E invece che consiglio daresti a un giovane che vuole aprire una startup?

Credere fino in fondo nella propria idea, ma metterla alla prova attraverso un business plan dettagliato che ne verifichi sostenibilità e fattibilità.

Come si vede Coronet tra 10 anni?

Un’azienda italiana leader nel proprio settore a livello globale, che affianchi alla storica forza commerciale basata su qualità/innovazione di prodotto e servizio al cliente, processi efficienti che facciano sempre più leva sulle tecnologie digitali.

PID è…

Promotore d’Innovazione.

Consigli per iniziative future?

Proporre esempi di successo di altre PMI con caratteristiche simili per far comprendere e toccare con mano cosa può portare al business l’utilizzo di tecnologie innovative.

Grazie Coronet per la chiacchierata!

Vuoi conoscere i servizi gratuiti del nostro Punto Impresa Digitale per la tua impresa?

Bandi di contributo, formazione, assistenza ed eventi.

Coronet: guarda la video intervista

PID #FacceDaInnovazione: l’impresa Donkey Commerce

#FacceDaInnovazione: il format in quattro chiacchiere con gli imprenditori che hanno deciso di innovare, cogliendo le opportunità dell’Industria 4.0., supportati anche dal Punto Impresa Digitale (PID) della nostra Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi.

Alessandro Terranegra | CEO @ Donkey Commerce

Ciao Alessandro, raccontaci!
Di cosa si occupa la tua azienda e qual è l’innovazione che la contraddistingue?

Noi di Donkey Commerce siamo una start-up innovativa che si occupa di Intelligenza Artificiale applicata al commercio elettronico delle pari opportunità. Come diciamo nel nostro slogan “In you we believe”, vogliamo dare ai piccoli la possibilità di diventare grandi sul mercato. Come? Mettendo a loro disposizione un CMS basato sull’intelligenza artificiale che li guidi passo dopo passo dalle impostazioni iniziali dell’e-commerce fino alla selezione di servizi integrati (come spedizioni, pagamenti, domini, ecc). Questi servizi sono offerti a consumo e a prezzi competitivi poiché siamo noi a stringere accordi con i vari partner sollevando il commerciante da questo peso.

E se… dovessi spiegare l’e-commerce a tua nonna?

È la possibilità di acquistare qualsiasi cosa in qualsiasi parte del mondo. 

Cosa significa per te innovazione?

Stare con i piedi per terra, nel presente, ma guardando sempre avanti per capire cosa si può fare per migliorare.

Come hai conosciuto il nostro Punto Impresa Digitale?

Attraverso la Newsletter Camera News che ricevo ogni 15 giorni ho scoperto gli eventi e i seminari del progetto a cui mi sono prontamente iscritto.

Quali servizi PID hai utilizzato per il tuo progetto d’impresa?

Il Self Assesment ci ha aiutato a comprendere su quali aspetti aziendali lavorare per avvicinarci agli standard delle imprese 4.0. Con il Bando Voucher SI 4.0 a fondo perduto abbiamo migliorato l’automazione del nostro CMS investendo in innovazione.

Prima e dopo: com’è cambiato il tuo modo di fare impresa?

Il Punto Impresa Digitale ci ha aiutato a soddisfare con più precisione le richieste del mercato dopo aver compreso cosa migliorare nei nostri processi interni. 

Quali sono, secondo te, le competenze necessarie per un giovane che vuole lavorare in questo settore?

Sicuramente ci vuole grande curiosità e voglia di mettersi in gioco, inoltre le competenze informatiche sono fondamentali perché più sono forti e più si riescono ad accelerare i processi di apprendimento.

E invece che consiglio daresti a un giovane che vuole aprire una startup?

Il mio consiglio è quello di studiare, fare pratica e sbagliare per riprovare cambiando le cose che non hanno funzionato, senza mai arrendersi. Bisogna essere tenaci per portare avanti la propria idea evitando distrazioni di carattere prettamente economico.
L’Italia è inoltre un ottimo punto di partenza per una start-up: qui ci sono arte, cultura, design, cibo ma soprattutto c’è il Made in Italy, il Brand più famoso al mondo che è open source, quindi utilizzabile a costo zero.

Come si vede Donkey Commerce tra 10 anni?

Felici, tra 10 anni ci vediamo felici. Vedo la mia squadra arrivare tutte le mattine in ufficio col sorriso per fare il nostro lavoro mossi da passione e determinazione, con l’obiettivo di crescere e migliorare inventando nuove cose e nuovi processi che aiutino le persone, la società, il mercato.

PID è…

Il Punto Impresa Digitale è un ponte tra le istituzioni e le imprese che fino a ieri non c’era. Oggi c’è… usiamolo!

Consigli per iniziative future?

Innanzitutto consiglio di continuare a dialogare con le start-up per capire quali sono le loro reali esigenze, che sono molto diverse da quelle di una piccola/media impresa che probabilmente ha già del fatturato.

Credo poi che sia fondamentale continuare a mettere a disposizione altri bandi innovativi come il “Voucher SI 4.0”, che permettono di avere liquidità per investire.

Grazie Donkey Commerce per la chiacchierata!

Vuoi conoscere i servizi gratuiti del nostro Punto Impresa Digitale per la tua impresa?

Bandi di contributo, formazione, assistenza ed eventi.

Donkey Commerce: guarda la video intervista

SPID: attiva da noi la tua Identità Digitale

Troppe password da ricordare? Con SPID ora ti basta solo 1 username e 1 password per accedere a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione!

Ammettilo! Di registrazioni online ne hai fatte fin troppe e delle decine di password utilizzate per autenticarti a questo e quell’altro servizio ne ricordi sì e no la metà.

Bene, immagina di poter accedere a tutti i siti della Pubblica Amministrazione con un’unica password, in piena sicurezza e senza dover andare da una parte all’altra per richiedere accessi e documenti: INPS, INAIL, Fascicolo Sanitario Elettronico, Agenzia delle Entrate, Ministero dell’Istruzione… tutto a portata di mouse con un unico nome utente e password grazie a SPID.

✔ SPID: COS’È E A COSA SERVE

SPID, all’anagrafe “Sistema Pubblico d’Identità Digitale”, è la soluzione introdotta nel 2016 dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) che ti permette di accedere, tramite smartphone, tablet o PC, a tutti i servizi online delle Pubbliche Amministrazioni, sia nazionali che locali, con un’unica Identità Digitale (1 username e 2 password).

Questo servizio è un’innovazione sotto ogni punto di vista perché allo stesso tempo semplifica la vita agli utenti ed ottimizza la fruizione dei servizi delle Pubbliche Amministrazioni. Notevoli ed evidenti sono i punti di forza di questo sistema di autenticazione, unica modalità, tra l’altro, per avere accesso ad alcuni servizi speciali come la Carta del Docente e il Bonus Cultura per i neo diciottenni.

E se pensi che l’attivazione sia complicata, mettiamo a tua disposizione uno sportello gratuito con personale dedicato all’attivazione del servizio.

✅  RICHIEDERE SPID: I MOTIVI PER CUI ATTIVARE LA TUA IDENTITÀ DIGITALE

1) SPID è … speedy

L’acronimo SPID è di per sé evocativo. SPID è semplice e veloce e non serve il nome per capirlo. Tramite questo sistema immediato di autenticazione puoi sbrigare in modalità telematica una lunga serie di pratiche delle PA senza dover ricordare le credenziali per ogni sito e senza dover perdere tempo prezioso in coda agli sportelli. Con un unico username e password potrai infatti:

  • prenotare una visita medica;
  • effettuare un’iscrizione scolastica;
  • accedere agli atti documentali;
  • verificare la tua posizione su INPS o INAIL;
  • controllare una cartella esattoriale;
  • sbrigare le pratiche d’impresa;
  • inoltrare un’istanza edilizia;
  • e molto altro…

2) SPID non è legato ad alcun supporto fisico

Ssemplice, veloce ma anche pratico rispetto alle altre forme di autenticazione ad oggi esistenti.

Tradotto? Prendiamo ad esempio la CNS, la Carta Nazionale dei Servizi, ottenuta gratuitamente con la Tessera Sanitaria (purché attivata con l’apposito PIN da richiederle in ATS o Regione). Anche la CNS rappresenta una modalità di accesso telematico ai vari portali delle PA ma necessita di un PC ed un apposito lettore per poter essere utilizzata.

SPID, al contrario, consiste in semplici credenziali di accesso utilizzabili ovunque ci si trovi, con qualsiasi dispositivo (smartphone, tablet o PC) e in pochi secondi, anche sotto l’ombrellone!

3) SPID è sicuro

Non ultima, la sicurezza. Il garante della privacy assicura la piena protezione dei dati personali rilasciati in fase di attivazione, vietando dal principio ogni tipo di profilazione, considerata come illegale dal garante stesso.

SPID è strutturato in 3 livelli di sicurezza:

  • il primo livello permette di accedere ai servizi online utilizzando solo nome utente e password;
  • il secondo livello permette l’accesso attraverso nome utente e password più un codice temporaneo di accesso (OTP) generato tramite applicazione da scaricare sullo smartphone;
  • il terzo livello, oltre al nome utente e la password, richiede anche l’uso della smart card (procedura però non ancora attivata a livello nazionale).

E se mi rubano username e password? Puoi sospendere o revocare le credenziali di accesso quando vuoi!

4) SPID si attiva in pochi minuti

Al nostro sportello dedicato puoi ottenere SPID in soli 15 minuti, senza code e con un’assistenza dedicata e totalmente gratuita. Qui sotto ti spieghiamo come fare.

💡 SPID: COME OTTENERLO GRATIS CON LA CAMERA DI COMMERCIO

Vuoi attivare SPID ma non sai come si fa? Ti aiutiamo ad ottenere la tua identità digitale in soli 15 minuti. Vieni la mattina agli sportelli o il pomeriggio su appuntamento saltando le code, un esperto SPID è a tua disposizione per seguirti in ogni fase della procedura di attivazione.

I gestori di Identità Digitale accreditati per l’attivazione di SPID presso la nostra Camera di Commercio di Milano MonzaBrianza e Lodi sono Infocert e Aruba, coi quali puoi ottenere l’identità digitale in pochi semplici passi:

  1. creazione nome utente e password;
  2. registrazione dei dati personali;
  3. riconoscimento;
  4. configurazione dell’applicazione (InfoCert ID o Aruba OTP).

L’applicazione, anch’essa gratuita, è un generatore di codici temporanei (OTP – One Time Password) che consente il secondo livello di accesso al servizio richiesto, garantendo maggior sicurezza.

Ricorda di avere a disposizione:

  • un indirizzo email accessibile;
  • un documento di identità valido (carta d’identità, patente o passaporto);
  • uno smartphone;
  • la tessera sanitaria in corso di validità.

E se sei in possesso della firma digitale o del PIN della tessera sanitaria, la procedura di registrazione sarà più veloce!

🆘  ATTIVAZIONE: SERVE AIUTO?

Vieni ai nostri sportelli polifunzionali: scegli la sede e prenota il tuo appuntamento!  

SPID IN PILLOLE: COS'È, PERCHÈ ATTIVARLO E DOVE