Ad
Assistenze Specialistiche

SPECIALE PNRR. La MISSIONE 2 “RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA” e gli incentivi green per il settore tessile

Fabiana Panella, ingegnere specializzato in innovazione di prodotti, chimica applicata e pianificazione dei processi produttivi, approfondirà – con taglio pratico ed operativo – le modalità e i termini di presentazione delle proposte previste nell’Avviso M2C1.1 I1.2 Linea D

Il PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) nella sezione dedicata all’economia circolare punta anche al recupero del tessile. Per raggiungere questo obiettivo, il Piano si propone di potenziare la rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento/riciclo tramite “Textile Hubs”.

Cosa definisce la Missione 2 del PNRR?

La Missione 2 del PNRR ha lo scopo di favorire la transizione ecologica e lo sviluppo ambientale sostenibile nel nostro Paese, superando limiti che si sono rivelati critici in passato. Prevede, quindi, investimenti che mirano a promuovere l’economia circolare attraverso “progetti faro” in materia di raccolta differenziata dei rifiuti elettronici, plastici e tessili.

In particolare la Linea di intervento D definisce gli incentivi per l’“Infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post-consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica c.d. Textile Hubs”.

Quali sono le opportunità per le PMI?

La Missione 2 (M2) è l’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con più risorse economiche. Ma quali sono le opportunità che le PMI dovranno cogliere?

Fino a oggi, la transizione si è concentrata in particolare su alcuni settori. Ed è avanzata a rilento per via delle difficoltà burocratiche e autorizzative. Il PNRR rappresenta un’opportunità per accelerare questo cambiamento ecologico, puntando alla gestione efficiente, efficace e sostenibile dei rifiuti e al rafforzamento delle infrastrutture per la raccolta differenziata, migliorando le prestazioni ambientali e la competitività delle aziende.

Su quali elementi puntare l’attenzione?

La Missione 2 è in qualche modo attraversata trasversalmente da un principio innovativo, sia di gestione sia di nuovi strumenti da impiegare per raggiungere la transizione ecologica. In particolare per la C1, la Linea d’intervento D intende incentivare l’infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, l’ammodernamento dell’impiantistica e la realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica (“Textile Hubs”).

I criteri di selezione premieranno i risultati attesi delle proposte. Soprattutto in termini di quantità di materia riciclata, di livello di innovazione tecnologica e capacità di creare network tra imprese o “distretti circolari”.

Programma:

  • I Bandi del PNRR per l’Economia Circolare: regole e requisiti dei beneficiari
  • Gli incentivi alla Transizione Verde nel settore tessile
  • Cosa viene finanziato?
  • Criteri di valutazione delle proposte

Condividi!

Scrivi un commento