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Assistenze Specialistiche

Idrogeno e nuove tecnologie: la transizione energetica in chiave economia circolare

Idrogeno e nuove tecnologie: la transizione energetica in chiave economia circolare. Questo il titolo del prossimo webinar del nostro servizio di Assistenze specialistiche.

L’obiettivo dell’incontro on line gratuito  è far comprendere i vantaggi che derivano dalla produzione di idrogeno pulito e dimostrare come l’innovazione tecnologica sia elemento fondante dell’economia circolare, evidenziando i benefici che ne derivano per le imprese che decidono di abbracciare politiche di vera innovazione tecnologica e transizione energetica.

A questo proposito abbiamo intervistato  l’ingegnera Tullia Zucca, che sarà relatrice dell’incontro.

I tempi che stiamo vivendo sono particolarmente difficili  per tutti, come risponde la tecnologia per alleviare le tensioni internazionali?

 Non è più il momento di tergiversare ed adagiarsi su quello che abbiamo e neanche sui metodi che abbiamo seguito fin ora, da molti decenni, bisogna abbandonare l’eccessiva prudenza , eliminare le barriere psicologiche e avere il coraggio di cambiare le nostre abitudini e prospettive.

Non ci saranno più comodi rifugi per nessuno, e il dovere di tecnologi e amministratori pubblici di agire è impellente, per salvare dall’essere triturati i ceti deboli della società.

Come può l’evoluzione tecnologica incontrare quest’obiettivo , proteggendo i soggetti fragili della società ed insieme garantendo un futuro del Pianeta alle nuove generazioni ?

Il rimando degli obiettivi di decarbonizzazione per la crisi Ucraina, non rischia di vanificare l’obiettivo di contenimento dell’aumento della temperatura della Terra?

Rischiamo moltissimo, sembrerebbe che dobbiamo scegliere se morire con una bomba atomica sulla testa , o sommersi dall’aumento di livello degli Oceani.

E attenzione che non c’è tempo di sospendere la strada intrapresa per la decarbonizzazione , pensando che sia giusto per  il tempo che finisca la guerra, che da questo punto di vista avrà comunque tempi molto lunghi per gli strascichi economici .

Questo perché la Temperatura è una Grandezza grandemente inerziale, già oggi siamo sicuri che se continuiamo sul cammino virtuoso che avevamo intrapreso, gli Oceani si alzeranno comunque perché i ghiacci polari continueranno a sciogliersi per un certo periodo.

Detto in parole povere: l’inversione di tendenza tecnologica che avevamo già operato, corrisponderà ad analogo risultato sull’evoluzione del Pianeta solo fra qualche tempo, nel frattempo tutti gli sforzi possono sembrare inutili, ma non lo sono , è appunto questione di Inerzia.

Ma dato che siamo già fuori tempo massimo e che le misure di salvataggio dovevano essere prese prima e più drasticamente, se adesso le interrompiamo, per esempio buttando in aria più CO2 e/o altri gas climalteranti, sarà una catastrofe, non possiamo davvero permettercelo.

Come si può evitare quindi ?

 Si  può evitare solo attuando immediatamente l’evoluzione tecnologica, che già esiste e noi la descriviamo in alcuni punti salienti del nostro incontro del 18 Maggio , ma dobbiamo badare a tutelare i soggetti deboli della nostra società.

Per fare un esempio , non possiamo dall’oggi al domani imporre le auto ad idrogeno a tutti, faremmo l’errore di Macron con il diesel , che generò il fenomeno dei Gilet jaune , con le tensioni sociali che vedemmo : tutti devono essere inclusi ed abbiamo sicuramente i metodi .

Le strutture pubbliche devono affiancare il cittadino in questo processo di accoglimento delle nuove tecnologie salvifiche, e non essergli invece di intralcio, come fin ora la burocrazia è stata.

Al webinar parteciperà inoltre il dottor Nicola Giudice, responsabile del Servizio di conciliazione di Camera Arbitrale di Milano e co-referente del progetto FacilitAmbiente.

L’adozione delle misure necessarie a procedere sul percorso della Transizione Ecologica comporta delle difficoltà. Come affrontarle?

Bisogna essere consapevoli che la strada per raggiungere un sistema economico e sociale realmente sostenibile è ricca di ostacoli.

Già da anni vediamo quante e quali resistenze si creino sia sul fronte del mercato che
della società.

L’interesse economico, i diritti delle persone e la tutela dell’ambiente vengono descritti come in competizione tra loro in modo inconciliabile.

Si pensi solo al fatto che in Italia centinaia di iniziative (come la realizzazione di centrali a biomassa o di impianti eolici) trovino l’opposizione della popolazione.

Al contrario, è essenziale che si abbandoni la logica della competizione tra diritti e si passi ad un approccio dialogico, offrendo la possibilità di organizzare momenti di dialogo e di condivisione delle informazioni.

Coinvolgere imprese e cittadini nei processi decisionali crea maggiore consapevolezza sugli obbiettivi da perseguire.

Per questa ragione la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, d’intesa con Camera Arbitrale di Milano ha creato il servizio Facilitambiente, che si propone di fornire a istituzioni, imprese e cittadini strumenti utili a creare percorsi di dialogo nell’ottica di prevenire i conflitti in ambito ambientale.

SEI INTERESSATO?

Idrogeno e nuove tecnologie: la transizione energetica in chiave economia circolare.

18 maggio 2022

14:30 – 17:00

PARTECIPA AL WEBINAR

 

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