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2017

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Bollettini di pagamento… Io non ci casco!

Ti è mai capitato di ricevere un modulo che offre servizi non chiari, e apparentemente gratuiti? O bollettini di pagamento molto simili a qualcosa che già sapevi di dover versare – quota annuale della Camera di commercio, registrazione di un marchio…? Già precompilati coi dati della tua azienda, e dall’aspetto piuttosto credibile.

In caso (se ti può consolare) non sei l’unico: questi trucchi mietono vittime da oltre un decennio in tutta Europa!

L’impresa individuale “Casellario Unico Telematico Imprese” e la società “Portale imprese” sono solo gli ultimi due soggetti sanzionati in Italia per l’invio di bollettini di pagamento ingannevoli: pratiche commerciali scorrette volte a “condizionare indebitamente il processo decisionale delle imprese” e “ingenerare il convincimento che si tratti di una comunicazione proveniente da un organismo pubblico”. E in entrambi i casi si faceva impropriamente riferimento alla Camera di commercio.

Ma la casistica è ampia. Sono state segnalate anche richieste ingannevoli di:

  • informazioni e dati societari;
  • registrazione a banche dati, registri e albi;
  • verifica dei consumi di energia elettrica;
  • bollettini di pagamento per marchi, disegni e modelli;
  • dati e coordinate bancarie;
  • dati per verifiche anti usura; …

 Come ti puoi tutelare?

Abbiamo predisposto alcune indicazioni e consigli per metterti in guardia da bollettini di pagamento ingannevoli e altre pratiche commerciali scorrette. In particolare:

  • ricorda che le comunicazioni provenienti dalla Camera di Commercio sono solo quelle su carta intestata, con il logo e l’esatta denominazione dell’ente;
  • l’iscrizione alla Camera di Commercio comporta il versamento del cosiddetto diritto annuale (che va versato ogni anno) che avviene tramite F24 oppure sul piattaforma Pago PA;
  • consulta il vademecumIo non ci casco!” dell’AGCM(Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), con spiegazioni e esempi su cosa ti deve insospettire.

In caso di dubbi o perplessità contattaci! Scrivi all’URPonline, o telefona al Contact Center!

Firma digitale: chiedi online, ricevi dove vuoi!

EasyFirma-dispositivo-firma-digitalePrimi in Italia. Apriamo la strada all’innovazione digitale con una novità nell’ambito pubblico nazionale, per venire incontro – letteralmente – alle esigenze degli imprenditori e professionisti milanesi. Stiamo parlando del nostro servizio Easyfirma, che ora permette di ottenere i dispositivi di firma digitale senza mettere piede fuori casa, grazie al nuovo metodo di riconoscimento via webcam, già sperimentato con notevole successo e soddisfazione per l’utenza.

Come funziona? Semplicissimo.

  1. Scegli il dispositivo che preferisci
  2. Paga online con la carta di credito
  3. Prenota l’appuntamento per la procedura via webcam: l’operatore potrà vederti direttamente sul suo schermo e confermare la pratica.

E ricevi il dispositivo all’indirizzo che desideri!

Non hai un pc dotato di webcam (al momento non si possono utilizzare smartphone o tablet)? Non c’è problema: puoi sempre ritirare il tuo dispositivo in Camera di commercio, su appuntamento e senza fare alcuna coda.

Le tipologie di dispositivi di firma digitale che puoi scegliere:

  • token USB, pronta all’uso senza bisogno di ulteriori strumenti e installazioni, con 2 GB di memoria interna;
  • smart card, procurandosi apposito lettore e scaricando il software.

Maggiori informazioni sul nostro sito, alla sezione dedicata ai dispositivi di firma digitale, e per il servizio online EasyFirma puoi inviarci una richiesta di assistenza, o contattarci al numero 800226372 – da fuori provincia di Milano e da cellulare: 02 8515 2000 (attenzione: il sistema è ottimizzato per i browser Chrome e Firefox).

Ma… e SPID? Si tratta sempre di autenticazione digitale, ma con funzionalità e funzionamento diversi: leggi l’articolo dedicato!

Contratti di rete: vi aiutiamo ad aiutarvi!

I contratti di rete in Lombardia hanno superato quota 800 (circa un quarto del totale nazionale, di 3.320 reti), coinvolgendo 2.838 imprese: una crescita di adesioni annua del +16,3%; oltre un terzo (943) hanno sede a Milano (vedi il focus periodico di Unioncamere Lombardia e le ultime statistiche). +12% l’aumento di contratti di rete solo negli ultimi 8 mesi in Lombardia.

Perché fare una rete di imprese? Perché dove non arrivi da solo, potresti arrivare sviluppando sinergie, con imprese del tuo settore o complementari: innovazione, internazionalizzazione, acquisti… in poche parole, per perseguire vantaggi reciproci!

Tre gli step per formare una rete:

  1. trovare altre aziende con obiettivi condivisi;
  2. formulare un programma che dettagli anche le attese di ritorno economico e come ripartirlo;
  3. individuare la forma giuridica più adatta e stipulare un contratto di rete, da depositare presso la Camera di commercio competente.

Nella sezione reti di imprese del nostro sito, che abbiamo appena aggiornata, puoi trovare tutte le informazioni e i servizi gratuiti che offriamo a supporto delle imprese interessate, in particolare:

  • incontri di primo orientamento di 2 ore per Micro e PMI non ancora costituite in rete;
  • appuntamenti di assistenza individuale per Micro e PMI che abbiano già stipulato contratti di rete o formulato progetti di rete dettagliati.

Iscriviti online!

Microcredito d’impresa agevolato

“Voglio avviare una nuova attività, o innovare o ampliare la mia struttura, o migliorare l’organizzazione e la strumentazione. Sì… ma il capitale dove lo trovo?”

Davanti a questo dilemma spesso l’aspirante imprenditore si arena e il piccolo imprenditore rinuncia a progetti vitali per via della difficoltà di ottenere un finanziamento bancario, o per il timore degli interessi da pagare.

I nostri servizi di Orientamento finanziario sono assistenze specialistiche, di gruppo o personalizzate, appositamente pensate come prima bussola per l’accesso al credito.

Tra le varie opportunità, un nuovo strumento particolarmente interessante grazie ai fondi stanziati è il Bando agevola microcredito d’impresa:

  • 150.000 euro in contributi a fondo perduto per abbattere il tasso di interesse;
  • servizi gratuiti (grazie a 100.000 euro del Comune di Milano)di formazione e accompagnamento personalizzato fino a 18 mesi.

In sintesi, un microcredito meno caro e più efficace! Possono accedere lavoratori autonomi e microimprese della Città metropolitana di Milano che chiedono un microcredito d’impresa: un prestito fino a 25.000 euro per una durata fino a 6 anni, finalizzato a un investimento specifico tra quelli elencati.

Fondazione Welfare Ambrosiano, ente promotore del bando, è attiva dal 2011 nel microcredito d’impresa e per la persona per un totale di oltre 3,4 milioni di euro erogati fino ad oggi: guarda il video di presentazione.

E se il tuo obiettivo è aprire una nuova attività, approfitta anche degli incontri gratuiti Punto Nuova Impresa per porre tutte le tue domande a un esperto!

Export moda Made in Milan

Export moda: la moda è Milano.

Finite le sfilate di Milano moda uomo, tiriamo le fila di un settore che non conosce crisi e sostiene le esportazioni milanesi anche quando altri comparti si contraggono, come rileva il rapporto Milano Produttiva 2016.

Qualche numero dell’export moda Made in Milan:

 

  • 13 mila imprese, terza in Italia dopo Roma e Napoli;
  • prima per addetti, 87 mila;
  • di gran lunga la prima coi 20 miliardi di fatturato (seconda Vicenza con 8);
  • 4,5 miliardi vengono dall’export, in crescita del +8,2% rispetto al +1,2% di media italiana.

La mappa dell’export moda italiana sul sito Promos consente un colpo d’occhio globale: nello specifico delle esportazioni milanesi e lombarda, i maggiori mercati sono Francia, Hong Kong e USA, e sono in forte crescita Canada, Corea e Giappone (rispettivamente +20%, +18% e +13%).

Tra le proposte Promos 2017 per il settore export moda, abbiamo varie opportunità di business e di formazione. In particolare, eccone alcune con possibilità di contributi a fondo perduto: