Future care è un’azienda nata per migliorare la vita degli anziani potenziando la digitalizzazione nel settore dell’assistenza domiciliare. Dall’iniziale osservazione dei problemi che i soggetti fragili incontrano nella loro quotidianità, nasce lo sviluppo di strumenti innovativi che permettano la soluzione delle criticità.
I soci di Future Care si sono avvalsi dei servizi del nostro Punto Impresa Digitale per ricevere aiuto nel lancio della loro azienda e dei loro prodotti partecipando all’edizione 2021 del bando SI4.0.
Enzo Felici founder, manager e CEO di Future care ci racconta la sua esperienza.
Quali erano le vostre richieste rivolte al Punto Impresa Digitale e quali obiettivi vi eravate posti?
Ciò che cercavamo erano innovazione e sostegno che una piccola impresa può necessitare. Innovare e digitalizzare l’assistenza agli anziani è complesso; bisogna capire cosa fanno, come si comportano a casa e quali sono i loro bisogni e necessità. Grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal nostro PID ci stiamo riuscendo.
Quali azioni sono state messe in campo per raggiungere gli obiettivi?
Il primo passo è stato trovare un partner che producesse braccialetti elettronici per monitorare ogni aspetto della vita degli anziani. Dopo aver però testato il prodotto nelle case dei soggetti coinvolti non abbiamo avuto un riscontro positivo poiché nessuno li indossava. Quello che è emerso tuttavia è che ci sono quattro problemi legati alla vita degli anziani che si ripetono quotidianamente: la somministrazione delle pillole, la disidratazione, le cadute e i problemi legati alla socializzazione. Abbiamo deciso quindi di iniziare a lavorare sul progetto concentrandoci sulle prime tre.
Quali risultati sono stati raggiunti?
Abbiamo realizzato dispositivi IOT basati su algoritmi di intelligenza artificiale che permettono di monitorare e predire le problematiche elencate precedentemente. Grazie a SI4.0 abbiamo inoltre investito nella tecnologia additiva che ci ha consentito di produrre in stampa 3d una parte dei componenti dei dispositivi realizzati.
Consiglierebbe, e perché, ad un'altra azienda di rivolgersi al PID?
Grazie al bando SI4.0, promosso dal Punto Impresa Digitale, abbiamo avuto un notevole aiuto sia dal punto di vista economico che nel supporto necessario all’avvio di una startup grazie alla disponibilità e alla rapidità delle risposte. Siamo riusciti ad investire in hardware (tecnologia additiva) e software (ricerca e realizzazione di algoritmi di intelligenza artificiale) grazie al supporto ricevuto per la realizzazione dei nostri prodotti.
