Ad
Author

Camera di Commercio di Milano MonzaBrianza Lodi

Browsing

Moi Composite lancia la soluzione ibrida tra stampa 3D e fiber placement

Tra le quattro start up vincitrici della prima edizione di Cross the bridge c’è Moi Composite, spin off del Politecnico di Milano fondato nel 2018, lavora con materiali a elevate prestazioni, come ci ha spiegato il founder Gabriele Natale. «La nostra startup sta sviluppando questa tecnologia proprietaria, utilizzando il materiale composito a fibra continua».  Come avviene il meccanismo? «Depositiamo il materiale composito con un braccio robotico per controllare meglio la direzione spaziale. In termini di sbocchi settoriali questo tipo di materiali potrebbe essere impiegato in aerospazio, difesa, automotive, nautica, ma anche nel biomedicale. Abbiamo creato “Moi Dental”, per creare barre per protesi dentali, impiantate ad oggi in più di 150 pazienti». Con Cross the Bridge, anche Moi cerca di scalare il business. «Abbiamo iniziato a industrializzare alcuni pezzi, sempre cercando di tutelare la parte innovativa. Vogliamo proteggere l’IP. Grazie a questo percorso abbiamo infatti esteso il brevetto ad altri paesi. Nel frattempo, siamo in cerca…

Con Complexdata dalle immagini ai dati genomici per creare modelli predittivi

Tra le quattro startup vincitrici della prima edizione di Cross the bridge, abbiamo intervistato Caterina La Porta, tra i founder di ComplexData, realtà costituitasi nel 2018 all’interno dell’Università degli Studi di Milano. «Il team ha esperienza nel campo della digital health – ci ha spiegato Caterina – Lo spin off ha un motto: creare valore decodificando i dati. Analizziamo qualsiasi tipo di dato: dalle immagini ai dati trascrittomici e genomici; ed estraiamo informazioni. Le possiamo visualizzare in modo semplice e creare così modelli predittivi». Il settore della salute e dell’healthcare ha registrato innovazioni notevoli negli ultimi anni, spinti anche dall’emergenza pandemica. I dati, in questo senso, sono fondamentali. «I nostri clienti finali sono ad esempio gli ospedali che richiedono il servizio: pensiamo di proporre abbonamenti agili. Poi ci saranno senz’altro anche le case farmaceutiche. Dopo il pitch a Cross the Bridge un paio di imprenditori e aziende ci hanno contattato e stiamo collaborando con loro». IL…

Con Biomimx i farmaci si testano sui chip

Fondata come spin off del Politecnico di Milano nel 2017, BiomimX, una delle quattro startup vincitrici della prima edizione di Cross the Bridge, ha l’obiettivo di creare repliche in vitro di organi e patologie umane. «Lavoriamo con dispositivi ingegnerizzati e cellule umane – ci ha spiegato Paola Occhetta, l’amministratrice delegata – Vogliamo sviluppare alternative ai modelli animali per testare i farmaci». Ma come funziona questa soluzione? Come si riproduce un organo umano? «Noi lavoriamo con una tecnologia che si chiama organi su chip – ha proseguito la Ceo – Sono dispositivi miniaturizzati che permettono al loro interno di coltivare cellule umane non tanto per replicare, ad esempio, un cuore in macroscala, ma la minima unità funzionale in laboratorio. In questi chip possiamo dunque inserire farmaci, dispositivi medici, perfino cosmetici. Il cuore è il nostro primo case study e grazie a uBeat possiamo riprodurne perfino il battito; il secondo case study è il ginocchio:…

Canto da un Natale passato

L’età ibrida si è aperta tra i cieli di New York. Un giovane francese stava passando alla storia come il primo uomo in grado di camminare sopra le nuvole, in equilibrio su un filo teso sopra uno dei luoghi più simbolici di tutto l’Occidente. Oggi gli orizzonti sono drammaticamente cambiati, eppure quei pochi passi, quel