“Voglio avviare una nuova attività, o innovare o ampliare la mia struttura, o migliorare l’organizzazione e la strumentazione. Sì… ma il capitale dove lo trovo?” Davanti a questo dilemma spesso l’aspirante imprenditore si arena e il piccolo imprenditore rinuncia a progetti vitali per via della difficoltà di ottenere un finanziamento bancario, o per il timore degli interessi da pagare. I nostri servizi di Orientamento finanziario sono assistenze specialistiche, di gruppo o personalizzate, appositamente pensate come prima bussola per l’accesso al credito. Tra le varie opportunità, un nuovo strumento particolarmente interessante grazie ai fondi stanziati è il Bando agevola microcredito d’impresa: 150.000 euro in contributi a fondo perduto per abbattere il tasso di interesse; servizi gratuiti (grazie a 100.000 euro del Comune di Milano)di formazione e accompagnamento personalizzato fino a 18 mesi. In sintesi, un microcredito meno caro e più efficace! Possono accedere lavoratori autonomi e microimprese della Città metropolitana di…
Export moda Made in Milan
Export moda: la moda è Milano. Finite le sfilate di Milano moda uomo, tiriamo le fila di un settore che non conosce crisi e sostiene le esportazioni milanesi anche quando altri comparti si contraggono, come rileva il rapporto Milano Produttiva 2016. Qualche numero dell’export moda Made in Milan: 13 mila imprese, terza in Italia dopo Roma e Napoli; prima per addetti, 87 mila; di gran lunga la prima coi 20 miliardi di fatturato (seconda Vicenza con 8); 4,5 miliardi vengono dall’export, in crescita del +8,2% rispetto al +1,2% di media italiana. La mappa dell’export moda italiana sul sito Promos consente un colpo d’occhio globale: nello specifico delle esportazioni milanesi e lombarda, i maggiori mercati sono Francia, Hong Kong e USA, e sono in forte crescita Canada, Corea e Giappone (rispettivamente +20%, +18% e +13%). Tra le proposte Promos 2017 per il settore export moda, abbiamo varie opportunità di business…
Tutti i numeri dell’economia milanese nel 2016
Buon 2017 dunque! Dopo la breve analisi dello scorso anno dal punto di vista dei servizi e strutture camerali, guardiamo ora quale eredità lascia il 2016 nell’ambiente vitale per il quale operiamo: il mondo imprenditoriale ed economico milanese. Teniamo conto che: il punto di partenza era favorevole, un 2015 definito nell’ultimo Rapporto Milano produttiva “anno della ripresa”; il contesto finanziario di questi 12 mesi ha visto invece un grande aumento dell’incertezza, dalle crisi dei titoli bancari alla Brexit passando per il precipitare di Piazza Affari durante il primo trimestre. Arriviamo ai dati milanesi 2016. Le imprese, secondo il bilancio 2016, registrano una crescita solida sia di numero (+1,3% rispetto al +1,6% del 2015) sia di addetti (+4,2%, molto più del +0,7% del 2015), e superiore alla media regionale e nazionale 2016. Milano resta seconda in Italia per numero di imprese e prima per addetti. Guardando già in ottica di Camera Metropolitana,…
Fine 2016, il conto alla rovescia sta per iniziare!
10… 9… 8… Aspettando il conto alla rovescia, abbiamo dato un’occhiata a questo 2016. Un anno intenso: per l’Italia, per il mondo intero – sfogliando l’annuale raccolta di foto ANSA se ne ha un’idea. E anche per la Camera di commercio di Milano, che è entrata in una fase di transizione epocale. Nella prefazione alla raccolta della rassegna stampa annuale, il Presidente Carlo Sangalli ha ricordato alcune grandi scommesse per l’Ente: la gestione del post Expo, e soprattutto la negoziazione della riforma camerale e la decisione di accorpamento con le Camere di commercio di Lodi e Monza Brianza. Sfida nella sfida è affrontare questi temi garantendo ininterrottamente lo stesso livello di servizio alle imprese del territorio. Nel 2016 lo abbiamo fatto: non solo la spending review non ha inciso sulla performance, ma sono anche stati attivati nuovi servizi e iniziative. Alcuni esempi: arricchimento delle assistenze specialistiche gratuite (nuova assistenza Turismo…
Natale che impresa!
A Natale festeggiano anche le imprese milanesi. E non solo per un giorno: tutto il periodo prenatalizio e delle feste è un boom di produzione e vendite, che crea 1700 posti di lavoro stagionale. Simbolo secolare della tradizione natalizia milanese è il panettone: secondo la leggenda, nacque nel 1495 alla corte di Ludovico il Moro per un banchetto con l’amante (celebre per essere ritratta nel dipinto di Leonardo da Vinci “La dama con l’ermellino”). Oggi questo dolce raggiunge un quarto delle vendite di pasticceria natalizie, e la sua popolarità è ancora in aumento: del 5% rispetto allo scorso anno, in un business da 60 milioni. Ci sono poi gli acquisti da mettere sotto l’albero, gli addobbi, i viaggi… 50 milioni di euro stimati solo per le spese del ponte di S. Ambrogio, previsioni d’acquisto stabili rispetto allo scorso anno. 21 milioni sono stimati per i soli acquisti di oggetti religiosi,…