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Formaper: online OUTSIDER n. 4!

È uscito il quarto numero di OUTSIDER, la rivista bimestrale della formazione di Formaper, azienda speciale della Camera di commercio di Milano dedicata allo sviluppo dell’imprenditorialità.

Interculturalità, creatività e governance sono le parole chiave della quarta uscita.

Nella sezione editoriale

  • Testimoni e maestri: “La diversità culturale non è quantificabile… A meno che non la si faccia diventare un asset”, di Milton Bennett, autore del modello dinamico di sensibilità interculturale Developmental Model of Intercultural Sensitivity-DMIS.
  • Piccola impresa e formazione: “Esportare in Cina”, l’esperienza di Stefano Devecchi Bellini con il mercato cinese.
  • Grande impresa e formazione: “Editoria, istruzione e formazione: il caso Pearson Italia”, raccontato dalla Manager of Brand & Communication Pearson Italia, Elena Grossi.
  • Beauty case (argomenti, materiali e approcci per addetti ai lavori e non):
  1. Creatività e innovazione”: parla Enrica Poltronieri;
  2. “La fiducia nelle negoziazioni internazionali”, di Ruth Ann Lake, formatrice e coach americana che lavora nel campo dell’interculturalità da molti anni;
  3.  “Per una governance efficace e innovativa”, presentata come strumento di innovazione e competitività
  •  Coaching e dintorni: parla Claudia Crescenzi, Presidente ICF Italia 2015 e attuale Past President.

Nella sezione di servizio

  • News: notizie dal mondo della formazione, novità normative, eventi, ecc.
  • Santa Marta 18: iniziative, progetti, eventi, proposte formative Formaper.
  • L’esperto risponde (domande, dubbi metodologici, richieste di servizi: scrivi a outsider@formaper.it): “come si fa un’analisi dei bisogni formativi?”
  • Pagine di formazione:  recensione del libro “Le persone e la fabbrica”, ricerca sugli operai Fiat Chrysler in Italia.

Segnalazioni&suggerimenti

La redazione di OUTSIDER ci tiene a costruire valore insieme ai suoi lettori, ed è ricettiva a suggerimenti e segnalazioni di nuovi argomenti di interesse: scrivili a outsider@formaper.it, e buona lettura!

OUTSIDER, l’inFormazione di Formaper!

 

Rivista dedicata alla formazione d'impresa

Formaper, azienda speciale della Camera di commercio di Milano nata nel 1987 per contribuire allo sviluppo dell’imprenditorialità, ha lanciato OUTSIDER: rivista bimestrale di formazione qualificata ma agile, disponibile ora anche online!

L’impostazione

Perché “Outsider”? Perché “nasce fuori dai luoghi elitari della formazione ma pure intende giocare un ruolo di rilievo in un’ottica di reale utilità per gli operatori”, come scrive il responsabile del progetto editoriale Paolo Pulci nell’editoriale del primo numero.

Utile&fruibile: questi i criteri redazionali del periodico. I contributi, dal mondo Formaper e camerale ma non solo, sono selezionati in base all’utilità per l’imprenditore e per il formatore, e presentati con la freschezza e il pragmatismo necessari ai lettori del terzo millennio. Lo scopo è stimolare la cultura della formazione e dello sviluppo di imprese e persone; il target gli imprenditori e le imprese che mettono al centro il capitale umano, i professionisti della formazione e delle risorse umane, gli opinion leader del settore, gli enti di formazione.

Le rubriche (tendenzialmente continuative) sono organizzate in due sezioni: una sezione editoriale,  dedicata ad approfondimenti sulle tendenze del mondo della formazione e a esperienze, metodi e storie da condividere e la sezione di servizio con rubriche più operative.

Le rubriche – sezione editoriale

  • Testimoni e maestri: articoli e interviste ad attori significativi del mondo della formazione.
  • Piccola impresa e formazione e Grande impresa e formazione: interviste ad aziende e imprenditori significativi e altri articoli rivolti al mondo imprenditoriale.
  • Beauty case: argomenti, materiali e approcci per addetti ai lavori e non.
  • Coaching e dintorni: coaching, counseling, mentoring…
  • Serendipity: pensieri e aforismi per un attimo di pausa… formativa.

Le rubriche – sezione di servizio

  • News: notizie dal mondo della formazione, novità normative, eventi, ecc.
  • Santa Marta 18: segnalazioni e sinergie con iniziative, progetti, eventi, proposte formative Formaper.
  • L’esperto risponde (domande, dubbi metodologici, richieste di servizi: scrivi a outsider@formaper.it).
  • Pagine di formazione:  segnalazioni e recensioni di libri sulla formazione e sviluppo.

Segnalazioni&suggerimenti

La redazione di OUTSIDER ci tiene a costruire valore insieme ai suoi lettori, ed è ricettiva a suggerimenti e segnalazioni di nuovi argomenti di interesse: scrivili a outsider@formaper.it, e buona lettura!

Bicicletta che passione!

Famiglia-in-biciclettaLa bicicletta è uno dei simboli dell’Italia novecentesca, da Ladri di Biciclette di De Sica al Giro d’Italia, ormai prossimo al Centenario. Non è una sorpresa che le imprese del settore ciclistico, secondo il Rapporto Artibici 2016 redatto da Confartigianato, godano di buona salute.

Concentrate nel Nord Italia, in particolare in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, per le aziende del settore il 2015 è stato un anno positivo:

  • le aziende legate al mondo della bicicletta sono aumentate del 2,8% dal 2013, arrivando ad oltre 3.000 imprese che danno lavoro a circa 7.800 persone.
  • L’export di biciclette è salito a 617 milioni (+2,2%), posizionando l’Italia al terzo posto in Europa davanti a Francia e Belgio, spinto da accessori e componenti.
  • Il fatturato di settore è di 1,2 miliardi e nel primo trimestre del 2016 la produzione di biciclette è aumentata del 13,8%, a velocità doppia rispetto al resto d’Europa, assestata intorno al 6%.
  • Il mercato delle E-bike è esploso: +90% nella produzione, +9,8% nell’acquisto di biciclette elettriche e +166,9% nell’esportazione.

L’aumento della produzione è figlio del rinnovato interesse verso la bicicletta come mezzo di trasporto alternativo all’automobile, più economico e più rispettoso dell’ambiente e della salute.

Rispetto al 2010, le persone che usano la bicicletta per andare al lavoro sono aumentate del 4,5%, arrivando a circa 750.000 persone. Questo è stato favorito dalla costruzione di nuove piste ciclabili e dall’aumento di ZTL e parcheggi a pagamento, secondo il rapporto del Centro Studi Continental.Solo a Milano le piste ciclabili sono aumentate del 113% in 5 anni, superando quota 140 km di percorrenza. A sottolineare l’importanza delle piste ciclabili ci ha pensato anche il Ministro delle Infrastrutture  Graziano Delrio, annunciando il  Masterplan della ciclabilità e il finanziamento di quattro ciclovie attraverso la Legge di Stabilità: il GRAB (Grande Raccordo Anulare in Bici), VENTO (Venezia-Milano-Torino), la ciclabile del Sole (già parte del percorso europeo EuroVelo7 che va da Nordknapp fino a La Valletta) e la ciclovia dell’acquedotto pugliese. “La ciclabilità deve uscire dalla sua marginalità e queste quattro ciclovie sono il punto di partenza.” dice Delrio. “Facciamo in modo che l’infrastruttura cicloturistica diventi uno dei pezzi dell’industria turistica del Paese.”

Alla scoperta del TTIP

Si fa un gran parlare dinternazionalizzazioneel TTIP, in seguito alla diffusione di alcuni documenti negoziali da parte di Greenpeace, che accusano UE e USA di non garantire tutele ambientali, climatiche e di salute pubblica.

Ma cos’è il TTIP?

Il Partenariato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti (TTIP) è un accordo di libero scambio siglato nel luglio 2013 tra Unione Europea e Stati Uniti. Ad oggi si è arrivati al tredicesimo turno di negoziazioni e l’auspicio di Barack Obama è di concludere entro la fine del suo mandato.

L’obiettivo del TTIP è di creare una zona di libero scambio tra USA e UE, che lavorerebbe su 3 fronti:

  • Accessibilità verso i mercati extra-UE, permettendo di stabilire più facilmente la provenienza “Made in Europe”.
  • Meno burocrazia, soprattutto nei settori in cui gli standard di controllo sono uguali ma differiscono a livello legislativo, tutelando l’indipendenza delle autorità di regolamentazione e la sovranità popolare.
  • Nuove norme a favore delle aziende, pensate per difendere la proprietà intellettuale, i diritti dei lavoratori e dell’ambiente, oltre che favorire l’accesso alle materie prime e la risoluzione di controversie.

Se il TTIP andasse in porto, si prevede una diminuzione dei costi per le aziende esportatrici che va dal 10 al 25% e un aumento del giro di affari stimato sui 50 miliardi di euro (qui il report), portando, secondo uno studio indipendente, benefici anche alle PMI. Solo per l’export italiano, il TTIP rappresenterebbe un aumento secco stimato sui 20 miliardi, secondo il vice Ministro Carlo Calienda.

Le trattative per il TTIP hanno dato vita a diversi movimenti “No TTIP” che accusano mancanza di trasparenza da parte di UE e Usa,  di mettere a rischio l’agricoltura europea facendo decadere il principio di precauzione, che impedisce la distribuzione di prodotti considerati pericolosi per l’ambiente o la salute pubblica, e di favorire le multinazionali rispetto alle imprese più piccole.

Lunga vita alle imprese: Lombardia centro delle aziende e dell’innovazione

Proprietà-intellettualeLa Lombardia è definita come la Regione “motore” dell’economia italiana e un’elaborazione di dati triennali della Camera di Commercio di Milano riguardanti le imprese e la loro longevità lo confermano: in un anno sono nate circa 60.000 nuove imprese, buona parte fondate da Under35, donne e stranieri (in crescita del 4% rispetto allo scorso anno), 11.000 solo nel settore della vendita.

  • Le imprese lombarde nate nel 2012 ancora attive sono il 69,1%; in particolare le aziende più longeve si trovano in provincia di Sondrio (71,9%) e Cremona (70,2%).
  • I settori più resilienti in Lombardia, in cui le imprese hanno più possibilità di resistere, sono i settori agricolo (85,6%), trasporti (72,5%) e servizi alle imprese (70,4%).
  • Il 30% dei brevetti nazionali e il 34,5% dei brevetti europei depositati arrivano dalla Lombardia.
  • Milano è la città italiana dove si concentrano maggiormente i depositi di brevetti nazionali (23,1% del totale), davanti a Roma (12,6%) e Torino (7,7%); per quanto riguarda i depositi europei, invece, Milano è il miglior capoluogo di provincia d’Italia, con un numero di brevetti superiore a quello registrato nell’intera Emilia Romagna.

Per un’azienda è sempre più importante conoscere le modalità di tutela dei propri prodotti e delle metodologie produttive. Per questo motivo la Camera di Commercio di Milano organizza una serie d’incontri informativi gratuiti su questo tema.

Il prossimo incontro sarà giovedì 12 maggio e riguarderà “Il marchio e il modello, prime istruzioni per l’uso”. Presto saranno disponibili nuove date.

Per iscrizioni qui, oppure scrivere a info.marchiebrevetti@mi.camcom.it