Ad
Le imprese raccontano PID

Niente sfugge ai raggi X di Xnext

Emanuele Rappa, Communication Specialist, ci racconta i nuovi progetti di Xnext azienda che fornisce soluzioni altamente personalizzate per ogni settore industriale, nel campo della rilevazione di corpi estranei e contaminanti, sia a bassa che ad alta densità, con un elevato grado di precisione, grazie a tecnologie all’avanguardia. Ricerca e innovazione contraddistinguono il team di “appassionati innovatori”, sostenuto lo scorso anno anche dai finanziamenti ricevuti dal bando SI 4.0, vinto dalla società nel 2022 e promosso dal nostro Punto Impresa Digitale.  

Quale progetto avete sviluppato?

Xnext ha sviluppato un sistema di ispezione a raggi X per il controllo qualità e la sicurezza alimentare. In particolare risolviamo un problema che è ancora irrisolto nel campo dell’industria alimentare: quello dei contaminanti a bassa densità.

Qual è il vostro vantaggio competitivo?

XSpectra è in grado di superare i limiti dei sistemi di ispezione attualmente in commercio che non sono in grado di assicurare il massimo grado di sicurezza alimentare in quanto non rilevano tutti i tipi di corpi estranei che rischiano di contaminare il cibo. Ad esempio, riescono a rilevare solamente i contaminanti alimentari ad alta densità, come: metalli vetro, grosse pietre mentre sono inefficaci nel rilevare tutti i corpi estranei a bassa densità come plastiche, ossa, cartilagini, legni, insetti. Da questo ne derivano diverse problematiche, sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista economico. Per ogni prodotto contaminato immesso sul mercato ne conseguono rischi per la salute dei consumatori e danni d’immagine per l’azienda produttrice. XSpectra non solo è in grado di garantire la rilevazione di tutti i contaminanti attualmente non rilevabili ma è in grado di farlo direttamente in linea di produzione in real time.  

Come avviene la rilevazione dei contaminanti?

La nostra tecnologia è in grado di rilevare, oltre ai contaminanti ad alta densità, – quindi metalli, pietre, vetro – anche quelli a bassa intensità come le plastiche, il legno, gli insetti, le ossicina, la cartilagine all’interno della carne. Lo facciamo con la nostra innovativa tecnologia di ispezione alimentare a raggi X che si chiama XSpectra.  Xspectra è in grado di rilevare tali contaminazioni direttamente in linea di produzione. In pochi millisecondi è in grado di eseguire un’analisi multispettrale del prodotto in tempo reale confrontando l’energia assorbita da eventuali contaminanti e decretando così la conformità o meno agli standard qualitativi richiesti. Abbiamo inoltre sviluppato un software di ispezione basato sul Deep Learning che è in grado di auto apprendere le curve di valore di assorbimento dei fotoni di ogni prodotto ed è in grado quindi di riconoscere quando un prodotto non rispetta gli standard di sicurezza e qualità. 

Come il bando SI 4.0 vi ha aiutato a traguardare la vostra soluzione?

Tramite il bando SI, che abbiamo vinto nel 2022, abbiamo finanziato la ricerca e sviluppo per portare avanti l’attività di R&D. In particolare, stiamo lavorando per raddoppiare la risoluzione spaziale del nostro detector passando dagli attuali 0.8mm a 0.4mm. In questo modo potremo rilevare contaminanti ancora più piccoli e soprattutto, in ottica futura, ci permetterà di approcciare nuovi mercati. Il nostro obiettivo è di riuscire a entrare anche nel mercato del farmaceutico, dove i controlli di sicurezza e di qualità sono molto più stringenti, perché i contaminanti da rilevare sono molto più piccoli. Da questo punto di vista il contributo del Bando SI 4.0 della Camera di Commercio di Milano, Monza e Lodi ci ha aiutato a continuare la nostra attività di sviluppo della nostra tecnologia. 

 

 

Vuoi avere informazioni sui bandi attivi dedicati alla digitalizzazione della tua impresa?
Contatta i Digital Promoter del nostro Punto Impresa Digitale

Condividi!

Scrivi un commento