Ad
Start up

Con Biomimx i farmaci si testano sui chip

 

Fondata come spin off del Politecnico di Milano nel 2017, BiomimX, una delle quattro startup vincitrici della prima edizione di Cross the Bridge, ha l’obiettivo di creare repliche in vitro di organi e patologie umane. «Lavoriamo con dispositivi ingegnerizzati e cellule umane – ci ha spiegato Paola Occhetta, l’amministratrice delegata – Vogliamo sviluppare alternative ai modelli animali per testare i farmaci».

Ma come funziona questa soluzione? Come si riproduce un organo umano?

«Noi lavoriamo con una tecnologia che si chiama organi su chip – ha proseguito la Ceo – Sono dispositivi miniaturizzati che permettono al loro interno di coltivare cellule umane non tanto per replicare, ad esempio, un cuore in macroscala, ma la minima unità funzionale in laboratorio. In questi chip possiamo dunque inserire farmaci, dispositivi medici, perfino cosmetici. Il cuore è il nostro primo case study e grazie a uBeat possiamo riprodurne perfino il battito; il secondo case study è il ginocchio: riproduciamo l’ambiente meccanico mentre si cammina e possiamo creare un’ambientazione patologica».

Qual è stato il vantaggio di Cross the Bridge? 

«Siamo riusciti a fare passi avanti sulla industrializzazione. Puntiamo ora a cambiare il materiale per renderlo più comodo per le case farmaceutiche».

IL PROFILO DELLA START UP

BiomimX sviluppa organi-su-chip (OoC) battenti, piattaforme in vitro miniaturizzate che replicano le funzioni di organi e patologie umane. BiomimX propone i suoi OoC come strumenti per lo screening di molecole, rispondendo all’urgente richiesta delle aziende farmaceutiche di modelli preclinici avanzati mirati a rendere il lancio di nuovi farmaci sul mercato più efficiente, veloce e meno costoso. Grazie alle sue tecnologie brevettate (uBeat e uSense) e alle relative piattaforme tecnologiche (uBeat Platform), BiomimX ha sviluppato due modelli attraverso i quali offre servizi di screening di molecole: uHeart, un cuore battente 3D miniaturizzato per valutare la cardiotossicità dei farmaci, e uKnee, il primo modello in vitro di osteoartrosi umana per valutare l’efficacia di farmaci.

 

Per scoprire chi sono tutte le 4 startup vincitrici della prima edizione di Cross the bridge

GUARDA IL VIDEO

LEGGI L’ARTICOLO

Per approfondire il percorso delle 4 startup vincitrici

LEGGI L’ARTICOLO

 

 

Condividi!

Scrivi un commento