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Come fare commercio elettronico

Come fare commercio elettronico? Quali sono i passi fare per rinnovare l’impresa attraverso l’e-commerce? come aprire e-commerce

Ecco un vademecum, un agile manuale che illustra tutti gli step fondamentali.  La ricerca è frutto di uno studio elaborato da Camera di Commercio di Milano in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano evidenzia i vantaggi che l’ingresso nel settore può offrire agli imprenditori. Riduzione dei costi generali(magazzino e trasporto), apertura dell’attività su internet 24 ore su 24, costi dell’infrastruttura decisamente bassi e possibilità di superamento dei limiti territoriali permettono di ampliare la propria rete di contatti, aumentare visibilità e proporre una nuova offerta molto apprezzata dai consumatori.

Acquistare beni su internet piace sempre di più. Il rapporto elaborato dall’Osservatorio eCommerce B2c di Politecnico di Milano e Netcomm evidenzia che in Italia nel 2014 le vendite da siti italiani(verso consumatori italiani e stranieri) sono cresciute del 17% con un giro di affari da 13,3 miliardi di euro. I dispositivi mobili sono protagonisti: il 9 % degli acquisti totali è stato effettuato via smartphone, che insieme ai tablet incidono per il 20% dell’e-commerce. Le percentuali di vendita riguardano per il 70% i prodotti e per il 30% i servizi. Tra i comparti di prodotto spiccano abbigliamento(dal 2,9% del 2012 a quasi il 4% nel 2013), l’elettronica di consumo(dal 7,5% al 10,5%), editoria(dal 4% al 7%). Tra i servizi emergono turismo, assicurazioni, ricariche telefoniche, ticket e coupon.

Prima dell’ingresso nel settore occorre avere bene chiari quali sono gli aspetti più importanti da saper gestire: le modalità di pagamento, il trasporto e la consegna dei beni, l’assistenza al consumatore (garanzia, recesso, sostituzione). Per quanto riguarda la normativa legale, in Italia si evidenzia un quadro ancora complesso e poco omogeneo. Il settore è regolato da norme che non sono individuabili su un unico testo legislativo ma vanno reperite in settori differenti: la legge dei contratti, il diritto dei consumatori, la normativa sui dati personali, il Codice civile e il settore fiscale e tributario. Un consiglio per l’imprenditore è quello di presentare al consumatore forme precontrattuali chiare e comprensibili, utili per aumentare il clima di fiducia necessario a fidelizzare il cliente.

Le 10 regole d’oro:orientarsi

1) Prima di entrare nel settore occorre avere ben chiaro il quadro giuridico che lo regola, conoscere la normativa e offrire informazioni legali ai consumatori è un vero e proprio valore aggiunto per l’impresa.

2) Presentare contratti e policy chiari e comprensibili relativi alle condizioni di vendita, garanzia e alle modalità di spedizione o restituzione limitando così il timore di truffe e frodi.

3) Massima attenzione al lato tecnico, occorre scegliere una “sede” elettronica dell’impresa che abbia un gestore di piattaforma affidabile e un metodo di gestione dati efficiente.

4) I sistemi di pagamento sono importanti per essere più competitivi. Il consiglio è quello di rivolgersi ai leader del mercato, più conosciuti dai consumatori e considerati più affidabili.

5) Una impresa che commercia beni materiali deve possedere un sistema di spedizione efficace, veloce e affidabile. Anche in questo caso il consiglio è quello di stipulare contratti con aziende esperte e che magari collaborano già con imprese e-commerce.

6) Il prezzo finale del prodotto deve essere espresso con estrema chiarezza. L‘acquirente deve sapere esattamente quanto dovrà pagare un determinato prodotto, quali sono gli eventuali costi di spedizione, assistenza e reso.

7) Rispettare il consumatore diffidente è utile per ampliare il proprio bacino di utenza. Occorre munire il sito web di grafici e link in grado di chiarire gli eventuali dubbi che possono frenare i consumatori(per esempio, specificare tutte le caratteristiche tecniche del prodotto).

8) Avere vocazione internazionale. Il commercio elettronico supera le barriere territoriali e permette a chiunque di avere visibilità e un potenziale distributivo potenzialmente infinito.

9) Le recensioni dei clienti sono importanti. Servono per mantenere il rapporto con il cliente anche dopo l’acquisto e a ottenere feedback utili a nuovi visitatori del sito. Occorre avere un sistema che permetta di lasciare commenti e pareri riguardo ai beni venduti e all’efficienza del servizio.

10) La tecnologia deve essere al servizio anche dei clienti. Moduli utili per automatizzare alcuni passaggi come quello della fatturazione elettronica e alla protezione dei dati personali sono utili per tutelare il consumatore.come fare e-commerce

Ecco in sintesi il decalogo per vendere on line,   gli investimenti? Gli adempimenti amministrativi? Su questi temi utili informazioni potrete trovarli in un precedente articolo sempre su come fare commercio elettronico.

E su come aprire un’attività di e-commerce piuttosto che altre attività imprenditoriali potete sempre trovare un utile assistenza presso il Punto Nuova impresa di Formaper che vi aiuterà nello stendere il  vostro progetto di impresa.

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