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2013

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Milano sotterranea: sorprese e leggende

Cunicoli, cripte segrete e cimiteri, Milano da scoprire.

Milano, nota come metropoli moderna ed efficiente, nasconde un volto sotterraneo intrigante fatto di sorprese e leggende.

Pochi monumenti si sono salvati dai vari interventi urbanistici stratificando i resti risalenti all’epoca romana e paleocristiana.

I ritrovamenti danno vita a leggende e misteri: catacombe in zona Piazza Vetra, un mosaico risalente al IV secolo d. C., tunnel e passaggi segreti all’interno di Santa Maria delle Grazie, la cripta e il mitreo di San Giovanni in Conca, un cunicolo nel chiostro di Sant’Eustorgio.

Pochi sanno che proprio a pochi passi dal cuore pulsante dell’economia, ovvero vicino al Palazzo della Borsa, presso Palazzo Turati per l’esattezza, si trovano i resti di  un teatro romano.

L’edificio originario risale all’epoca di Augusto (31 a. C-14 d.C.). Costruzione originariamente imponente: largo 100 metri e alto oltre 20, fu costruito con ciottoli di fiume e conglomerato cementizio su un terreno consolidato, secondo le tecniche dell’epoca, da grossi pali di legno.

Vi si tenevano rappresentazioni teatrali di diverso genere e il pubblico prendeva posto secondo il ceto sociale di appartenenza.

In epoca medievale i cittadini vi tenevano riunioni a carattere politico e amministrativo fino alla sua distruzione per mano di Federico Barbarossa nel 1162. Ora i resti rimangono testimoni del passato romano di Mediolanum.

E’ possibile effettuare una visita guidata da esperti di archeologia nell’ allestimento dell’area archeologica del teatro, visita con la quale i visitatori verranno coinvolti attraverso odori, suoni evocativi e le parole della “Casina” di Plauto, recitate da Giorgio Albertazzi.

Il percorso didattico è stato curato dall’Istituto di Archeologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

La visita è gratuita ma è necessaria la prenotazione.

Per prenotare la visita o ricevere informazioni basta inviare un’e-mail all’indirizzo: territorio.turismo@mi.camcom.it

Oppure telefonare al numero: 02 8515 4946
o inviare un fax: 02 8515 4462.

Moderni rigattieri: idea eco-sostenibile e risparmiosa

Sarà il gusto del vintage? Sarà l’arte del risparmio tanto cara ai nostri nonni, il fatto è che il settore dell’usato è in crescita.

Il mercato dell’usato in Lombardia registra un segno positivo del 5,7% tra il 2012 e il 2013.

Le province che hanno registrato la crescita maggiore sono Lodi +75%, Monza e Brianza +31,3% e Bergamo +19%.

Brescia segna un +11,8% ed è tra le prime 10 province italiane per numero di imprese. Stabile Milano che mantiene attive le sue 240 imprese del settore.

Di tradizione anglosassone ormai è una prassi consolidata anche in Italia dove nel settore operano 3.283 esercizi commerciali comprendente i settori più diversi.

Le regioni più attive? Lombardia, Lazio e Toscana.

In Lombardia si annoverano 517 imprese attive che rappresentano il 15,7% del totale nazionale, nel Lazio 430 imprese, 13,1% del totale nazionale, e in Toscana 386 imprese, 11,8% del totale nazionale.

Alcuni mercati dell’usato sono una realtà ben radicata nella tradizione milanese e sono momenti costanti di incontro per milanesi e non alla ricerca di curiosità d’altri tempi.

La più antica è la Fiera di Senigallia che si svolge a Milano ogni sabato lungo le rive della Darsena. Affonda le sue origine negli anni venti quando i barconi ormeggiati in Darsena, esenti da dazi, rappresentavano un’ottima opportunità commerciale generando attese e aspettative al punto che i milanesi dell’epoca erano soliti paragonare la Fiera settimanale di Milano e quella che si svolge annualmente nell’omonima città delle Marche: da qui trae il suo curioso nome.

L’ultima domenica d’ogni mese ha luogo il mercato del naviglio Grande, dove si ritrova un nutrito numero di commercianti offrendo ai visitatori una vasta scelta di oggetti d’antiquariato e modernariato.

Sul territorio nazionale i settori più rappresentativi sono: mobili usati e oggetti di antiquariato con 1.738 imprese attive, indumenti e altri oggetti usati 980 imprese e libri 251 imprese.

Ogni Regione ha la sua peculiarità: Basilicata, Lazio e Sardegna dove spiccano le attività nel settore del mobile usato e d’antiquariato, Sardegna, Lombardia e Lazio per indumenti e altri oggetti usati, Emilia Romagna e Lazio per libri usati.

Anche il web non assiste passivamente al fenomeno, sono diversi i siti dove poter vendere o acquistare ciò che serve o ciò che si sta cercando da anni, ma che è stato impossibile “intercettare” in altro modo.

E’ il caso di dire: oggetto vecchio, vita nuova!

Fido e Mio: cuore e business

Italiani sempre attenti alle esigenze dei propri animali: crescono del 4% in un anno le imprese impegnate nella cura degli animali da compagnia.

In Italia sono oltre 7.900 le imprese che si occupano del benessere dei nostri amici animali.

Le attività comprendono diversi settori: dalla cura veterinaria, alla produzione di alimenti per animali, dalle pensioni, utilissime soprattutto nel periodo delle vacanze, alla toilettatura perché si sa che, ai nostri giorni, anche i nostri amici a quattro zampe curano il look, fino ai servizi di addestramento e rieducazione del comportamento dei nostri beniamini.

La società è cambiata molto  nel corso degli ultimi anni: la preparazione casalinga dei pasti  ha ceduto il passo a quella preconfezionata,  analogamente c’è stato un incremento dei cibi preparati per i nostri animali: si calcola che circa la metà di loro venga oggi nutrita con alimenti preparati a livello industriale.

Il totale nazionale annovera  56 imprese impegnate nella produzione di alimenti per animali da compagnia. Il lavoro non è facile! Il successo di un cibo si base sull’appetibilità…ma non è un concetto intuitivo, dobbiamo “spogliarci” del nostro senso olfattivo, responsabile per circa il 70% della sensazione di piacevolezza di un cibo, e “indossare” lo stesso parametro che utilizzerebbero i nostri amici animali.

L’offerta è diversificata anche in base alla condizioni di salute: animale cucciolo, adulto sottopeso, in sovrappeso, neo mamme che allattano, animale anziano, animali con problemi digestivi o con problemi di allergie.

Circa 5.000 sono le imprese che commerciano al dettaglio piccoli animali: cani, gatti, pesci, criceti, conigli, uccellini, scoiattoli giapponesi, e molto richiesti negli ultimi anni, furetti.

2.582 sono i servizi di cura degli animali di compagnia suddivisi tra attività legate a: tosature e  toilettatura, pensioni e servizi legati all’addestramento e alla risoluzione di problemi comportamentali.

La consapevolezza dell’importanza della scelta di condividere la propria vita con un animale ha cambiato non solo le abitudini del singolo, ma ha anche incrementato una serie di attività per permettere di andare incontro alle diverse esigenze dei nostri amici animali.

Il taxista milanese? Cicerone anche English version.

 

Il taxista milanese si prepara per Expo con un cd, in lingua inglese, contenente le frasi principali da utilizzare con il passeggero, un vocabolario tipico per descrivere i luoghi di interesse della città.

 

Domande classiche sugli orari di musei e mostre, suggerimenti sullo shopping, come andare al ristorante, al cinema, o alla partita di calcio ma anche su tempi e costi per arrivare a Malpensa, queste sono alcune delle informazioni che potete trovare nella nuova versione MP3 da scaricare su cd, chiavetta o altri supporti, con i dialoghi, per il taxista cicerone, previsti in inglese e affiancati dalla traduzione in italiano.

 

Sono previsti 13 percorsi– tipo con i relativi dialoghi, tra gli itinerari descritti: Stazione Centrale, San Babila, le vie della moda, il ristorante, lo stadio. Un viaggio nella Milano di Maria Teresa, Cavour, Bramante, tra musei e case nobiliari.

 Per facilitare l’apprendimento dei dialoghi è inclusa la traduzione in italiano.

 E’ un’iniziativa della Camera di commercio di Milano, in collaborazione con Confcooperative – Unione Provinciale di Milano.

 Il business del trasporto con taxi, ma anche di noleggio con conducente, annovera circa 5.000 imprese in provincia di Milano, su un totale nazionale di 28.208 imprese. Milano è al secondo posto dietro a Roma (6.112 imprese), seguono Torino (1.857), Bologna (1.126) e Genova (993).

Insomma un tassista su 7  è già  internazionali per nascita.

Estate, il gusto è servito!

Il gelato si sa è una delizia del palato e l’Italia vanta una produzione di riconosciuta qualità, questo alimento di antiche origini è cambiato con lo scorrere del tempo.

Dai classici, che resistono negli anni, come fior di latte, cioccolato, stracciatella, fragola, limone, pistacchio, nocciola, e caffè a gusti che si propongono come novità e incuriosiscono il consumatore dal più grande al più piccino, sedotti dal colore e dal profumo.

La vetrina della gelateria offre un ventaglio di gusti e colori a cui è difficile resistere. A disposizione vari frutti tropicali: mango, maracuja, noce di cocco, papaya, lime, accompagnati da altri gusti frutta più tradizionali. Si passa poi a: caco, viola, riso soffiato,  cannella, zafferano, cardamomo, salsa di soia, curry indiano, aceto balsamico, risotto, parmigiano, fontina valdostana. Seguono i “gusti alcolici”: crema di rhum, whisky, passito di Pantelleria, Barolo, birra, mojito, piñacolada, ai gusti più gettonati dai bambini come puffo e pop corn.

La Lombardia è la prima regione italiana per numero di imprese attive nel settore della produzione e vendita di gelato: sono 2.535 le imprese attive al quarto trimestre 2012, cresce il settore con un incremento del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2011.

Milano registra la maggior concentrazione di imprese di gelato: 706 imprese attive nel settore con il 27,9%  del totale regionale, seguono Brescia 389 imprese, con il 15,3% del totale regionale, Varese 276 attività, con il 10,9% del totale regionale e Bergamo 262 imprese con 10,3% del totale regionale.

L’identikit del gelataio lombardo?

La metà delle imprese è costituita da una ditta individuale, il 39,2% è gestito da una donna, il 32,9% ha meno di quarant’anni e il 9,5% ha più di 60 anni.

Come fare per aprire una gelateria?

Come si può fare per incontrare un esperto che fornisca un orientamento sulla scelta imprenditoriale da adottare?

La Camera di Commercio, tramite la sua azienda speciale FORMAPERPunto Nuova Impresa, vi può aiutare:

Info:

www.mi.camcom.it