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2013

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Cambio casa, cambio vita

La casa da sempre è il sogno delle famiglie italiane, un luogo fisico, ma anche affettivo dove condividere momenti, sogni e speranze. Ora comprare casa a Milano rappresenta un’opportunità anche per  un buon investimento.

 

Nel 1^ semestre 2013 a Milano i prezzi degli immobili sono diminuiti a causa dell’aumento dell’offerta.

La fotografia della situazione è emersa dalla 43^ edizione della “Rilevazione dei prezzi degli Immobili sulla Piazza di Milano e Provincia” a cura di Osmi, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano in collaborazione con FIMAA Milano Monza e Brianza.

  • -2,9% appartamenti nuovi in città;
  • -3,0% appartamenti recenti, ristrutturati, d’epoca e di pregio;
  • -3,7% appartamenti vecchi o da ristrutturare;

 

Questa ulteriore diminuzione dei prezzi è frutto di una dinamica detta repricing che Marco Dettori, presidente Osmi, ha illustrato durante la conferenza.

 

In calo non solo l’abitativo, ma anche il commerciale:

  • -3,5% negozi;
  • -4,6% box;
  • -4,0% uffici.

In provincia la situazione rilevata è, rispetto a 5 anni fa, registra una riduzione del:

  • -11% appartamenti recenti, ristrutturati ed epoca nelle zone centrali dei comuni;
  • -12% appartamenti in zone periferiche;

 

Diminuiscono anche i canoni degli affitti in città: a Milano -3,4% in sei mesi e -6,8% in un anno, rispetto a 5 anni fa il calo si assesta a -23,8%.

Dove comprare?

In centro i prezzi rimangono stabili in zona Vittorio Emanuele e San Babila, mentre rimangono invariati in zone centrali quali: Missori, Largo Augusto, Repubblica, Tribunale e Corso Venezia dove si compra al prezzo di cinque anni fa.

Calano sensibilmente invece in zone periferiche: Axum-Osp. San Carlo (-12,3%), Baggio-Q.toRomano (-13,1%), Gallaratese-Trenno (-22,1%), Lambrate (-10,3%), S. Giulia-Rogoredo (-14,3%) e Salomone Bonfadini (-10,2%).

Per quanto riguarda i prezzi si assiste al decremento dei valori, fenomeno che tenderà ad accentuarsi nei prossimi mesi.

E’ necessario individuare strumenti innovativi per monitorare le trasformazioni, sempre più rapide. Importante monitorare il sentiment  in grado di rilevare in tempo reale i cambiamenti del mercato.

REVISIONE DEL RUOLO PERITI ED ESPERTI

La Camera di Commercio, in ottemperanza alle modifiche normative in materia di periti ed esperti, sta procedendo a verificare le posizioni iscritte.

Entro il termine perentorio del 31 luglio 2013 i soggetti iscritti al Ruolo dovranno manifestare la volontà di mantenere o meno l’iscrizione compilando l’apposito modulo.

Dopo questo termine, in caso di mancata risposta, la Camera di Commercio cancellerà d’ufficio la posizione dal Ruolo stesso.

I periti e gli esperti iscritti nel Ruolo esercitano funzioni di carattere prevalentemente pratico: sono escluse tutte quelle attività professionali per le quali esistono Albi regolati da apposite disposizioni.

IMPORTANTE

I requisiti professionali presentati sono oggetto di valutazione da parte della Camera di Commercio.

A seguito della soppressione della Commissione Centrale, i ricorsi gerarchici impropri previsti dal regolamento contro i regolamenti di diniego di iscrizione devono essere presentati direttamente a:

Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione

Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica Via Sallustiana, 53 – 00187 ROMA

Info:

Servizio Protesti, Ruoli ed Esami abilitanti

Via Meravigli, 11/a

E-mail: albi@mi.camcom.it

www.mi.camcom.it/web/guest/ruolo-periti-ed-esperti

 

FARE RETE: L’UNIONE FA LA FORZA

Le piccole, medie e le microimprese si alleano contro la crisi.

La rete di imprese rappresenta una grande opportunità per  la riqualificazione del proprio know-how e della propria competitività  sul territorio nazionale ed estero.

Fare rete offre numerosi vantaggi: significa allearsi intorno a  progetti di impresa condividendo strutture, processi, conoscenze e decisioni, razionalizzare i costi di gestione, conquistare nuovi mercati senza rinunciare alla propria identità.

La rete è un’ opportunità per le microimprese per affrontare insieme il domani in modo vincente.

La Camera di Commercio di Milano percepisce il progressivo successo delle reti d’impresa come un segnale positivo per contrastare la crisi economica che ancora affligge la nostra economia.

Le imprese lombarde scelgono sempre di più di “mettersi in rete”: a maggio 2013 i contratti di rete hanno raggiunto quota 277 mentre a fine 2012 erano 169. Coinvolte 1.087 aziende, un numero quasi raddoppiato in sei mesi che fa della Lombardia la regione leader in Italia con un terzo del totale dei contratti di rete conclusi.

La Camera di Commercio, tramite l’ufficio competente, sostiene attivamente le microimprese con il Bando “PercorsInrete”, che stanzia contributi per le migliori reti di microimprese della provincia.

Il premio prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammesse, sino ad un massimo di 18.000 euro per ciascuna Rete.

 

Le domande vanno presentate dal 02/09/2013 (dalle ore 09.00) fino al 31/10/2013 (ore 12.00), compilando l’apposito modulo da inviare all’indirizzo: protocollo.cciaa@mi.legalmail.camcom.it esclusivamente da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Info: www.mi.camcom.it/web/guest/bando-percorsinrete

 Contatti:

Mail: reti.impresa@mi.camcom.it
Tel. 02.8515.4136 – 4426

Expo? Sì!

Expo 2015 porterà vantaggi a Milano e avrà riscontri positivi anche per altre regioni: impatto  da 11 miliardi e 200 mila posti    di  lavoro. Ma i milanesi ci credono? Ascoltando quello che si dice in   rete  sembra proprio di sì

Per il 75,3% dei milanesi Expo 2015 rappresenta un’ opportunità da non perdere, tra le regioni limitrofe alla Lombardia, i più ottimisti sono: piemontesi (67,7%), emiliani (66,5%) e veneti (65,5%). Grazie a investimenti della società di gestione e dei Paesi partecipanti, l’evento Expo lascerà un aumento dei consumi, turismo ed eredità economica in termini di nuove imprese create.

Questi alcuni dei  dati che emergono da una analisi effettuata su oltre 16 mila messaggi postati su Twitter nel corso di maggio e giugno 2013 dalla Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Voices from the Blogs (http://voicesfromtheblogs.com/), spin-off dell’Università degli Studi di Milano.

E proprio sul tema expo arriva un’importante occasione per le imprese che vogliono essere protagoniste di Expo 2015.

Camera di Commercio di Milano ed Expo 2015 Spa presentano SiExpo, un catalogo web,  vera e propria vetrina virtuale proposta a: imprese,  espositori, Paesi ospiti che, con i loro prodotti e materiali migliori, saranno impegnati per la realizzazione questo grande evento.

Molte strutture di Expo avranno la durata dell’evento e quindi si è reputato opportuno realizzare uno strumento capace di suggerire l’utilizzo di materiali ecosostenibili.

“SiExpo” permette di orientarsi in modo strategico grazie alla messa in rete di materiali e di soluzioni a basso impatto ambientale.

Il catalogo SiExpo rappresenta uno strumento di sostegno e di rilancio competitivo per le aziende green e innovative e di visibilità ai prodotti ecosostenibili per creare legami commerciali duraturi tra Paesi aderenti, aziende imprese e utilizzatori finali. Inoltre è rivolto a sensibilizzare il tessuto imprenditoriale sul tema della responsabilità sociale.

Tra gli obiettivi prioritari di SiExpo c’è la promozione di prodotti e imprese italiani, sostenibili e innovativi, sia a livello locale sia internazionale.  Questa iniziativa inoltre promuove l’impegno ambientale delle imprese e valorizza la capacità innovativa in vista di Expo.

Il catalogo è selezionato per prodotti e applicazioni, suddivise in cinque sezioni principali: materiali da costruzione, arredo per interni, arredo urbano, packaging, complementi fieristici.

“SiExpo” è un’ occasione per rilanciare la scelta verde del sistema Paese. 

Info: http://siexpo2015.it/

Email: cts@siexpo2015.it

PEC: un nome, una garanzia

Sono oltre 3 milioni le imprese individuali che entro il 30 giugno, devono dotarsi e comunicare al Registro Imprese il proprio indirizzo di  Posta Elettronica Certificata per assolvere a un obbligo di legge già previsto per le società.

Ma quando si parla di PEC, esattamente di cosa si tratta e a cosa serve?       

PEC è appunto l’acronimo di Posta Elettronica Certificata ed è un sistema che serve a garantire al mittente la certezza, con valore legale, dell’invio e della consegna dei messaggi e-mail al destinatario.

Sono infatti caratteristiche esclusive della PEC: l’ autenticità, ovvero attesta la volontà del titolare di sottoscrivere un documento informatico, la paternità,  attesta l’identità di colui che ha firmato il documento, l’ integrità, rende noto se il documento viene modificato dopo l’apposizione della firma e il  non ripudio, che riconduce con certezza il documento firmato al titolare della firma.

Quando va utilizzata?

La PEC va utilizzata tra utenti privati in  tutti i casi in cui sussiste la necessità di comunicare tramite Raccomandata con Ricevuta di ritorno in quanto il valore legale è lo stesso.

Inoltre le aziende la usano per comunicare con le Camera di Commercio e le Altre Pubbliche amministrazioni digitalizzate. In particolare, la PEC va usata per l’invio di documenti informatici come: bilanci, atti societari, fatture, notifiche, moduli per l’iscrizione a pubblici registri, comunicazioni alla Pubblica Amministrazione.

Quali vantaggi procura?

La PEC può aiutare le imprese a ridurre i costi in quanto sostituisce la carta in molti processi e permette di stipulare rapporti contrattuali, anche a grandi distanze, senza necessità di spostamenti di persone o di spedizioni di materiale.

La Camera di Commercio di Milano ha attivato una casella di posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.cciaa@mi.legalmail.camcom.it

E per chi non ce l’ha ancora, come si richiede la Pec?

L’indirizzo Pec può essere richiesto a uno dei gestori autorizzati indicati in quest’elenco www.digitpa.gov.it/pec_elenco_gestori

Una volta ottenuto l’indirizzo PEC come comunicarlo al Registro Imprese?

Innanzitutto bisogna avere un dispositivo di firma digitale. Presso la Camera di Commercio di Milano è disponibile presso gli sportelli RAO.

La comunicazione va fatta in forma telematica all’indirizzo www.registroimprese.it – sezione Pratica Semplice. E’ una procedura gratuita. Attenzione! Perché vada a buon fine il pc deve avere una versione di Java non inferiore all’1.6

E se serve aiuto?

E’ possibile rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Camera di Commercio di Milano o contattare il Contact Center  all’800 226 372

Info sul sito dell’Agenzia per l’Italia digitale: http://www.digitpa.gov.it/

Per quanto riguarda le ditte individuali la mancata comunicazione entro il 30 giugno 2013 comporta la sospensione, fino a 45 giorni, di qualunque successiva e ulteriore domanda anagrafica di variazione, presentata dal 1^ luglio in poi.

Dopo il periodo di sospensione previsto, pur non essendo previste sanzioni,  tali pratiche verranno respinte in quanto considerate come non presentate: per la loro regolarizzazione andranno presentate ex-novo.